Uruguay, la Celeste come viene chiamata, tira un sospiro di sollievo. Poco prima della partenza per il Mondiale, la squadra si è allenata a Montevideo e molti sguardi erano puntati su uno dei gioielli della nazionale sudamericana, Luis Suarez, per accertare le sue condizioni fisiche dopo l’operazione al ginocchio sinistro dello scorso 22 maggio.
Inizialmente, l’allenatore Oscar Tabarez ha imposto un programma differenziato per il fuoriclasse del Liverpool, che consisteva in una serie di esercizi fisici e con la palla per fargli riprende gradualmente confidenza con lo sforzo fisico, successivamente ha iniziato ad aumentare i cariche di lavoro.
Suarez ha risposto bene allo stress fisico per la gioia dei tifosi uruguayani e dello staff medico della Celeste, che ha lavorato tantissimo per rimettere in piedi il giocatore e consegnarlo in perfetta forma a Tabarez. Suarez non sarà schierato in campo contro il Costa Rica sabato prossimo, ma Tabarez pare sia intenzionato a conservarlo per la sfida contro l’Inghilterra quattro giorni dopo, o contro l’Italia il 24 giugno.
Per la partita d’esordio con il Costa Rica, Tabarez ha le idee chiare sulla formazione migliore da schierare in campo, confermando il collaudato 4-4-2 con Godin-Lugano coppia centrale di difesa, mentre Caceres e Maxi Pereira si muoveranno sulle fasce laterali. A centrocampo agiranno Cristian Rodriguez e Gargano e due ex conoscenze del campionato italiano Arevalo Rios e Gastón Ramírez.
In attacco Cavani e Forlan avranno il compito di gonfiare la rete avversaria. L’Uruguay potrebbe essere una bella sorpresa di questo Mondiale, considerata la rosa nella sua totalità e le individualità, che nei rispettivi club di appartenenza fanno la differenza.