Italia alle prese con gli ultimi dubbi di Prandelli. Il ct della Nazionale pare non sappia ancora quando utilizzare Cassano. Ad alimentare i dubbi di Cesare è la tattica che verrà adottata contro gli inglesi sabato sera.
L’Inghilterra è una squadra compatta e ordinata che si muoverà con il modulo 4-2-3-1. La presenza in campo dell’attaccante barese farebbe saltare gli equilibri tattici di Hodgson, che, poiché Antonio andrebbe a disturbare le linee nel 4-1-3-1-1 inglese. Molto probabilmente Prandelli sfrutterà l’imprevedibilità di Cassano facendolo entrare a partita in corso, dandogli la possibilità di effettuare l’azione di disturbo a cui è chiamato.
Con Verratti, invece, il discorso è diverso, perché Prandelli punterebbe tutto sul possesso palla e sull’impostazione di gioco palla a terra. Nell’ultimo allenamento, il ct ha provato Verratti alle spalle di Balotelli contro la difesa titolare, composta da Darmian, Barzagli, Chiellini e De Sciglio.
Nella formazione, Insigne giocherà dalla sinistra nella posizione assegnata a Marchisio, mentre dall’altra parte agirà Candreva. Prandelli ha concesso alla stampa di assistere alla partitella in famiglia ed ha istruito i giornalisti sulle diverse soluzioni tattiche che potrebbe adottare contro gli inglesi. Nella terza formazione provata ha messo in campo gli undici azzurri che saranno molto probabilmente i titolari di sabato.
Fuori Cassano, Immobile e Insigne. Durante l’allenamento, però, è emerso un po’ di nervosismo di Cerci, il quale prima si è spintonato con Marchisio, in seguito ha mandato a quel paese Chiellini per essere entrato troppo duro. Niente di preoccupante, al punto da impensierire Prandelli.