La Francia si è resa protagonista, suo malgrado, di un episodio davvero unico e strano. Durante l’ultimo allenamento a porte chiuse, voluto Deschamps per non dare informazioni agli avversari, il campo è stato sorvolato da un oggetto non identificato, o meglio un drone.
Il ct francese preferisce minimizzare l’accaduto, ma la federazione francese è intenzionata a chiedere spiegazioni sull’accaduto. Molti sanno che i droni possono ospitare delle telecamere con le quali registrare immagini. Ultimamente le forze di polizia di molti paesi lo stanno utilizzando al posto degli elicotteri, perché più piccoli e facili da maneggiare.
Il drone radio comandato ha sorvolato per alcuni minuti lo stadio Santa Cruz di Ribeirao Preto, nelle campagne intorno a San Paolo, dove la nazionale francese aveva stabilito il suo quartier generale, per poi sparire improvvisamente lasciando tutti a bocca aperta. I giocatori che si sono accorti dell’arrivo dell’oggetto volante si sono messi a ridere, ma non ha fatto la stessa cosa Deschamps ed i suoi collaboratori.
Le ipotesi su chi stesse telecomandando il drone si sono accavallate: gli svizzeri? Di certo si tratta di un episodio strano e la Francia ha subito ritenuto di essere spiata durante gli allenamenti. La Francia esordirà con l’Honduras e fortunatamente il ct Deschamps, dopo la rinuncia per infortunio di Ribery, ha scoperto in Benzema il suo giocatore di riferimento, dopo il sonante 8-0 rifilato alla Giamaica prima della partenza verso Brasile 2014.
A parte questo episodio strano del drone, la Francia è pronta e si sente sicura. Forse non lo sono i suoi avversari che hanno deciso di spiarla.