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Mondiali Qatar: Australia chiede risarcimento alla Fifa per 40 milioni

Mondiali Qatar: Australia chiede risarcimento alla Fifa per 40 milioni

I Mondiali in Qatar continuano a generare una serie di polemiche che non accennano a placarsi. La scelta di far disputare la coppa del mondo 2022 in un paese che presenta condizioni climatiche proibitive, sta scuotendo il calcio internazionale.

Sul banco degli imputati è salito Blatter, il potente ed inossidabile Presidente della Fifa, che qualche settimana fa ha ammesso che è stato un errore assegnare i mondiali al Qatar per i motivi sopra descritti. Far disputare la fase fonale di coppa del mondo in un paese dove le temperature estive raggiungono i 40° è stato un azzardo.

In attesa della pubblicazione del dossier sul possibile giro di mazzette che ruota intorno all’assegnazione dei Mondiali al Qatar, l’Inghilterra si candida come sostituto. Chi sta alzando la voce in questi giorni è la Federazione australiana che ha chiesto un risarcimento di 40 milioni di dollari alla Fifa.

Il motivo risiede nel fatto che il paese del continente oceanico ha perso la gara di assegnazione della coppa del mondo edizione 2022. Il ministro dello Sport australiano, Peter Dutton, sta sostenendo la causa e vuole conoscere i dettagli che hanno indotto la Fifa ad assegnare al Qatar la coppa del mondo, anche se consapevole delle enormi difficoltà che si sarebbero create per le difficili condizioni climatiche nel periodo estivo.

Per correre ai riapri la Fifa aveva ventilato l’ipotesi di far disputare la coppa del mondo del 2022 in inverno, quando in Qatar il clima è più fresco in confronto all’estate, ma la proposta è stata subito bocciata per evidenti difficoltà connesse ai campionati nazionali.

Il primo ministro inglese Cameron ha proposta l’Inghilterra come il paese ideale che potrebbe ospitare i Mondiali del 2022.

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