Italia con i polmoni di acciaio. Nella partita d’esordio contro la Nazionale dei Tre Leoni, gli azzurri di Cesare Prandelli hanno percorso in totale ben 111 km.
Meglio di loro hanno fatto solo i tedeschi fino adesso. Tra gli undici azzurri, chi ha percorso più chilometri è stato il grande Andrea Pirlo, che ha raggiunto quota 10.5 Km. Prima della partenza verso il Brasile molti non hanno preso sul serio i metodi utilizzato nella preparazione a Coverciano, partendo proprio dal’ironizzare sulla casetta Manaus, la palestrina con clima da sauna con la quale far abituare i giocatori al cima brasiliano.
Questo e tanto altro, hanno consentito ai giocatori di arrivare in ottima forma fisica alla coppa del mondo. merito di Prandelli e dei suoi collaboratori che hanno scelto un programma atletico molto dettagliato e mirato a scopi ben precisi.
In particolare, i due preparatori, Giambattista Venturati e Renzo Casellato, da anni nello staff di Prandelli, hanno appesantito i carichi di lavoro nel ritiro italiano, per poi alleggerirli nel momento in cui sono iniziati gli allenamenti in terra brasiliana.
I numeri confermano l’ottimo stato di forma degli azzurri. Contro il Costa Rica serviranno molte energie, perché la nazionale centro americana schiererà una difesa a 5, molto probabilmente, la stessa che ha impedito all’Uruguay di vincere la partita. Ciò imporrà agli azzurri di prediligere il gioco palla a terra con continui scambi per creare gli spazzi ed affondare in area avversaria.
Molti quotidiani sportivi di tutto il mondo stanno elogiando l’ottimo lavoro che sta svolgendo Prandelli anche sul piano atletico. Domani avremo la conferma.