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Mondiali, Italia: Balotelli spiega i motivi della sconfitta della nazionale

Mondiali, Italia: Balotelli spiega i motivi della sconfitta della nazionale

Super Mario Balotelli, attaccante della nazionale italiana allenata dal commissario tecnico Cesare Prandelli, è stato e sarà per molto tempo al centro delle critiche dopo la fuoriuscita della squadra azzurra dai Mondiali 2014 di Brasile per via della sconfitta contro l’Uruguay.

Dopo l’ultimo minuto della partita, mentre ancora Cesare Prandelli stava parlando delle proprie dimissioni, Mario Balotelli ha abbandonato il campo andando già verso i pullmann: per lui la rabbia è tanta, non solo per la sconfitta dell’Italia ma altresì per essere stato sostituito dopo 45 minuti di gioco, e pertanto ha affidato il proprio sfogo a un post.

Nel dettaglio, egli ha pubblicato che “si chiama Mario Balotelli, ha 23 anni e non ha scelto di nascere in Italia, non ha deciso di essere italiano: lo ha desiderato, dal momento che è nato in Italia e non c’è stato momento in cui lui sia andato a vivere all’estero”.

Egli si dichiara deluso e arrabbiato con se stesso, dal momento che ci teneva davvero molto a questi Mondiali 2014 di Brasile: forse è d’accordo con le critiche che dicono che poteva fare gol con la Costa Rica, ma poi non capisce quale sia il problema.

Infatti, la colpa che la nazionale italiana abbia perso e sia stata buttata fuori dai Mondiali 2014 di Brasile non la fa scaricare a lui solo questa volta dal momento che Mario Balotelli ha dato tutto se stesso per la sua squadra, e dal punto di vista caratteriale non ha affatto sbagliato.

Pertanto, invita tutti a cercare un’altra scusa sulla sconfitta della nazionale italiana, dato che Mario Balotelli ha la coscienza a posto e non aspetta altro che andare avanti più forte di prima: è fiero di aver dato il 100%.

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