La disastrosa spedizione brasiliana ai Mondiali 2014 di Brasile ha spinto il commissario tecnico della nazionale Italiana Cesare Prandelli e il presidente Abete a dare le dimissioni, che sono state già archiviate.
Al di là del fatto se sia giusto o sbagliato che due elementi di spicco come loro abbandonino la propria squadra dopo un fallimento, ci sono di cambiamenti per la Nazionale italiana: bisogna affermare che i due favoriti per il posto di presidente della Federcalcio sono Demetrio Albertini e Giancarlo Tavecchio, i quali hanno punti di vista esattamente sul futuro.
Infatti, il primo ha intenzione di trovare sul mercato il sostituto di Prandelli, mentre il secondo è più incline ad una politica di austerità: in ogni caso, bisogna vedere chi vule prendere il posto di Prandelli, e ci sono alcuni nomi interessanti.
Il primo sostituto di Prandelli è senza dubbio Carlo Ancelotti: ex allenatore del Milan, attuale commissario tecnico del Real Madrid: egli infatti ha permesso alla squadra Madrilena di vincere la Decima Champions League grazie al suo stile semplice ed immediato, mentre lui nella sua carriera ne ha vinte quattro.
Anche Allegri, altro ex del Milan, sembra un altro candidato principale nella sostituzione di Prandelli, dal momento che gode di molta stima all’interno degli ambienti federali ed è solito avere ruoli importanti.
Altro nome alternativo a Prandelli è Mancini, che però rispetto ad Allegri costa di più: eppure, bisogna affermare che ha più esperienza internazionale e potrebbe essere un ottimo acquisto.
Infine, Spalletti, l’ex commissario tecnico tecnico della Roma e dello Zenit, che al momento non pare avere ancora sponsor importanti.