Ieri nel giorno dell’ufficialità della nuova avventura in Turchia, l’ex tecnico dell’Italia Cesare Prandelli ha inviato una lettera di saluti e ringraziamenti alla Figc e a tutta la nazionale.
Cesare Prandelli è stato sicuro dal primo momento, non appena terminata la partita con l’Uruguay in conferenza stampa ha subito rassegnato le dimissioni prendendosi così da buon allenatore italiano tutte le responsabilità del caso.
Nonostante i giocatori sopratutto quelli più anziani hanno subito preso le difese del mister scaricando le colpe ai giovani colpevoli secondo loro di non amare la maglia azzurra ma di essere lì solo per aspirazione personale, il mister ha deciso comunque di andare via sapendo di aver fallito.
Prandelli comunque adesso non ha rancori, gli si è subito aperta davanti la porta del Galatasaray e non avrà nemmeno il tempo di riposarsi che subito si dovrà mettere a lavoro per la prossima stagione.
Proprio per questo il mister ex Fiorentina ha voluto scrivere una lettera di ringraziamento e di saluti nei confronti di tutti, senza nessun rancore solo forse con un pò di malinconia.
Cesare Prandelli all’inizio della lettera parla di questi quattro anni in generale e il suo desiderio è quello di salutare ma soprattutto ringraziare tutte le persone che l’hanno accompagnato nella creazione di questo progetto e che hanno creduto in lui fino alla fine.
Per Prandelli è stato un privilegio lavorare con tutti loro e ne sarà orgoglioso per sempre perchè lui sa molto bene la passione e l’amore che tutte queste persone dedicano alla maglia azzurra.
Il ringraziamento più speciale è nei confronti del presidente Abete che secondo Prandelli ha sempre saputo dirgli la parola giusta nel momento giusto.
Per quanto riguarda l’esperienza negativa al Mondiale, Prandelli si augura che sia un punto di partenza di tanti altri successi.