Sempre più stretti sono i tempi per Napoli, che rischia di restare senza Champions: si intende ovviamente non il Napoli come squadra, ma Napoli come città, provincia e capoluogo della Campania.
Come già detto ad inizio mese, infatti, la squadra ovviamente potrebbe rischiare di dover rinunciare allo stadio San Paolo di Fuorigrotta, il dodicesimo uomo partenopeo, e sarebbe costretta a giocare a Palermo il prossimo preliminare di Champions League.
Si ricorda infatti che è agli sgoccioli il rimando di sessanta giorni che il Comune ha dato alla squadra nel calcio, ma l’esordio alle porte del San Paolo al preliminare è troppo vicino e la città rischia di rimanere senza squadra per la Champions.
Il sindaco Luigi De Magistris rassicura che si potrà fare, eppure mancano giusto due giorni a questo limite: De Magistris crede di riuscire a firmare un altro accordo per rimandare la cosa a fine luglio, ma di sicuro l’Uefa aspetterà al massimo entro il 10 luglio.