Senza dubbio, è stata davvero scandalosa la prestazione della nazionale italiana allenata dal commissario tecnico Cesare Prandelli ai Mondiali 2014 di Brasile, dal momento che è stata sconfitta ai gironi da due squadre che poteva benissimo battere, ossia la Costa Rica e l’Uruguay.
Proprio a causa di questa performance negativa, due esponenti di spicco hanno voluto rinunciare al proprio incarico, ossia Giancarlo Abete, ex presidente della Figc, e Cesare Prandelli stesso, ex commissario tecnico della nazionale italiana.
Per il primo ruolo il favorito è senza dubbio Tavecchio, attuale presidente della lega dilettanti, mentre Roberto Mancini è tra i candidati principali per prendere il posto di Prandelli sulla panchina azzurra, che ha bisogno di una bella ventata di rinnovamento per crescere in modo adeguato.
Egli è stato a tal proposito intervistato e nonostante non si sbilanci abbastanza fa capire che egli intenderebbe conquistare questo posto di gloria: infatti, ha dichiarato che in Figc c’è bisogno persone serie e competenti per aprire un nuovo ciclo di vittorie.
Per il momento, non c’è stata nessuna chiamata per Mancini, eppure se lo convocassero egli valuterebbe la proposta: quando gli è stato domandato su chi punterebbe, egli ha fatto capire che ci aveva già pensato tanto, proponendo alcuni nomi e dicendo cosa pensa di questi giocatori.
Infatti, secondo Mancini si può fare tanto con Pirlo e Buffon: infatti, a suo parere non conta l’età, e la loro presenza non si discute. Inoltre, per quanto riguarda i giovani ha detto che con Verratti e Immobile si può ricostrire, mentre Balotelli non deve perdere altro tempo come ha fatto fino ad ora.