Ieri sulla pista ceca di Brno Marc Marquez e Dani Pedrosa hanno concluso tre giorni di test per preparare la seconda metà della stagione 2014 e per avere un primo contatto con il prototipo che guideranno nel 2015. Durante l’ultima giornata di test Dani Pedrosa è stato il primo ad aver completato 16 giri con la moto del 2014, mentre Marquez ne ha fatti 41 con il modello 2014 e altri 5 con il prototipo 2015.
Oltre a guidare la moto del prossimo anno, sia Marquez che Pedrosa, hanno testato un sistema guidato del freno posteriore simile a quello usato da Mick Doohan nei suoi ultimi anni in 500, utilizzato dopo le lesioni subite dal suo pollice destro.
Il direttore tecnico di HRC, Takao Yokoyama, è stato incaricato di confermare i particolari test dopo che diverse foto sono filtrate in rete per tutta la mattinata, anche se la HRC non ha voluto dare ulteriori indizi su questo tipo di sistema.
E’ logico pensare che la Honda possa inserire il freno posteriore a pollice come complemento alla leva convenzionale posta sulla destra del manubrio, che con i suoi angoli ripidi renderebbe quasi impossibile usare il freno posteriore in un modo adeguato e sicuro.
Per ora anche i piloti Honda non hanno voluto parlare di questo nuovo sistema frenante soffermandosi solo sui test legati alle prestazioni delle loro moto, sia quella di quest’anno che quella della prossima stagione. Marc Marquez è rimasto soddisfatto in particolare dell’ultimo giorno di prove dove ha potuto usufruire di una pista con una buona presa che gli ha permesso di avere discrete sensazioni con il prototipo del 2015.
Dani Pedrosa ha provato maggiormente le migliorie approntate alla moto di quest’anno rimanendo soddisfatto soprattutto dei passi in avanti fatti dall’elettronica che potrà aiutarlo ancor più durante le prossime gare di MotoGp, nell’inseguimento del suo “compagno-lepre” Marquez, leader mondiale.