Il presidente del Coni Giovanni Malagò, pensa che il calcio italiano ha bisogno di essere resettato ed è pronto ad una vera e propria rivoluzione del calcio in Italia.
Lunedì ci sarà finalmente la tanto attesa elezione del nuovo presidente della Figc, mai come quest’anno la scelta del capo del calcio italiano è condita da tantissime polemiche, dovute soprattutto alla gaffe a sfondo razzista fatta da uno dei principali candidati, Carlo Tavecchio.
Giovanni Malagò, presidente del Coni sembra essere un pò stufo di tutte queste polemiche, e dichiara pubblicamente il suo pensiero sulla situazione attuale del calcio italiano. Per Malagò il calcio italiano è in una situazione molto imbarazzante e quindi non c’è altra scelta se non quella di resettare tutto e partire da capo.
Dopo tutto quello che sta succedendo in questi giorni, secondo Malagò questa storia di Tavecchio è diventata un thriller e in questo si perde di vista quella che è la cosa più importante, ovvero riportare in alto il calcio italiano per cui il presidente del Coni ha subito pronto un piano b.
Malagò confessa che da mercoledì staccherà tutto ed andrà in ferie, ma il presidente del Coni rassicura tutti che qualora ci fosse bisogno lui tornerà subito a Roma mettendo come sempre nella sua carriera il senso di responsabilità al di sopra di tutto.
Per quanto riguarda Demetrio Albertini l’altro candidato alla presidenza della Figc, Giovanni Malagò pensa che la sua candidatura rappresenti già una grandissima novità per tutto il calcio italiano, ma il presidente del Coni è sicuro che la sua vittoria sarà molto difficile.