La Figc ha deciso riguardo le frasi razziste pronunciate da Carlo Tavecchio lo scorso 25 luglio, viene tutto archiviato come non fosse successo nulla.
Carlo Tavecchio sarà ricordato senza dubbio come il presidente della Figc che ha avuto più polemiche della storia del calcio italiano. Il 71enne quando presentò la sua candidatura, pochi giorni dopo le dimissioni di Giancarlo Abete, già fece storcere il naso a moltissimi personaggi del mondo del calcio italiano.
Per molti Tavecchio era inadeguato soprattutto a causa della sua veneranda età, visto che il calcio italiano ha bisogno di una rivoluzione, in molti pensavano a qualcuno di più giovane. Poi il 25 luglio proprio durante la presentazione del suo programma, Carlo Tavecchio si getta una zappa sui piedi e manda gran parte del calcio italiano nell’indignazione più totale.
Il neo presidente della Figc parlando dei giocatori extracomunitari in Italia si fece scappare la parola “mangia-banane”, una frase chiaramente a sfondo razzista che non è piaciuta assolutamente a nessuno, tanto da chiedere a gran voce il suo ritiro dalla candidatura di presidente della Figc.
Tavecchio non ha preso in considerazione il suo ritiro, e appoggiato comunque da molti presidente di Serie A, uno su tutti Claudio Lotito, ha continuato imperterrito ed è stato infatti eletto come nuovo presidente.
Il caso Tavecchio non è stato preso bene nemmeno dalla Fifa che ha esortato la Figc a fare le dovute indagini del caso e dare una risposta concreta sull’accaduto. La Figc l’ha fatto ed è stata presa proprio ieri la decisione di archiviare il caso, per il semplice motivo che il termine “mangia-banane” non risulterebbe offensivo.