Il Team Principal di Ferrari Marco Mattiacci ha fissato come obiettivo quello di riportare il marchio italiano alla vittoria mondiale entro tre anni. Mattiacci, che ha sostituito il dimissionario Stefano Domenicali ad aprile, ha già fatto partire l’opera di ristrutturazione del team F1 Ferrari per arrivare al pari di Mercedes e Red Bull.
Mattiacci ha espresso fiducia nel suo piano in evoluzione che ha già portato a cambiamenti al proprio dipartimento motori poco efficiente. Il primo tassello della strategia di Mattiacci parte dalla riconferma di Kimi Raikkonen e Fernando Alonso alla guida delle Ferrari anche nella stagione 2015.
Anche se la Ferrari è la squadra di maggior successo nella storia della Formula 1, Mattiacci ha avvertito che avrà bisogno di almeno tre anni per riportarla ai fasti di un tempo e come esempio ha preso proprio Mercedes e Red Bull, due squadre che hanno necessitato anche loro di anni prima di arrivare o tornare al successo.
Le importanti risorse di cui dispone la Ferrari, nonché la sua grande tradizione, legate alla nuova strategia di Mattiacci creeranno una sorta di polarizzazione del modus operandi di Ferrari. Fino ad ora il fallimento di Ferrari ha fatto cercare dei “capri espiatori”, a partire da Chris Dyer, passando per Aldo Costa, Domenicali e, più recentemente, Luca Marmorini.
La Ferrari vuole voltare pagina ed è per questo che Mattiacci cercherà di modernizzare il modo di lavorare della casa di Maranello. E’ il momento di creare una pressione positiva che possa far fare un balzo in avanti ad ogni gara. Basta, quindi, “capri espiatori”, la volontà è quella di tornare ad avere una collaborazione attiva che possa far sì che la Ferrari possa vincere il Mondiale.