Il terzo impegno della Nazionale di Antonio Conte si avvicina e, dopo i successi contro Olanda e Norvegia, c’è curiosità per quali scelte effettuerà il Commissario Tecnico in vista della sfida con l’Azerbaigian, valevole per la seconda giornata di Qualificazione ad Euro 2016, ora che tutti i campionati sono iniziati e procedono a pieno regime.
Proprio l’allenatore ex Juventus ha fatto il punto della situazione sul tema “convocazioni”, soprattutto su un nome sempre presente e discusso è quello di Mario Balotelli: il CT ha sottolineato come a fine agosto non c’erano responsi sul campo per quanto riguardava sia l’attaccante del Liverpool, sia Alessio Cerci, i quali quindi sono stati esclusi dalla prima Italia dell’era-Conte. Le porte però, secondo quanto affermato dal tecnico leccese, restano aperte per tutti e, perciò, vi volta in volta verranno fatte le valutazioni del caso.
Nessuna preclusione, quindi, ma il calciatore convocato dovrà dimostrare “professionalità, durante gli allenamenti e le riunioni tecniche“: chi, seguendo le parole di Conte, “pascola per il campo”, non avrà quindi spazio in Nazionale. Porta spalancata anche per un giocatore che ha davvero sorpreso tutti in Premier League, cioè Graziano Pellè, attaccante del Southampton, che dopo i 50 gol al Feyenord ha iniziato alla grande la sua nuova avventura inglese.
“Lo stiamo seguendo, come tanti altri“, così il Commissario Tecnico, per il quale però conta il gruppo, non il singolo: il “noi” è al centro del progetto di Conte, il quale ha affermato infine di cercare 25-30 giorni fissi che ruoteranno attorno alla Nazionale, ai quali si aggiungeranno due o tre possibili rivelazioni. Un “noi” stabile, sul quale costruire un futuro, si spera, ricco di successi.