Inizia bene, con uno 0-0 che dà morale, l’avventura del sergente di ferro Josef Zinnbauer alla guida dell’Amburgo, che oggi è riuscito a fermare sull0 0-0 la corazzata Bayern Monaco: un esordio di fuoco per il neo allenatore, che è riuscito però ad imbrigliare i bavaresi portando a casa un ottimo punto dopo la quarta giornata di Bundesliga.
Partita difensiva, ma impostata comunque sul 4-2-3-1 dai padroni di casa, che schierano Lasogga come unica punta, supportato da Stieber, Holtby e Muller; in mediana ecco Arslan e, dopo essere stato cacciato da uno degli ultimi allenamenti, Behrami. In difesa infine troviamo Diekmeier, capitan Djourou, Westermann ed Ostrzolek davanti a Drobny.
Pep Guardiola sceglie anch’egli il 4-2-3-1: fra i pali Neuer, retroguardia con Bernat, Dante, Boateng e Rafinha; a centrocampo Lahm e Hojbjerg, con Shaqiri, Muller ed Alaba sulla trequarti, in suggerimento a Pizarro. Come detto, ospiti che non riescono a sfondare il muro disegnato da Zinnbauer: non a caso il primo tiro in porta arriva dopo ben 32′, quando Bernat ci prova dal limite, chiamando Drobny alla ribattuta di pugno.
Il primo tempo è tutto qui: la ripresa si apre invece subito con un’occasione da gol, per Nico Muller che, ricevuto un lancio di Ostrzolek anticipa l’uscita di Neuer ma, defilatosi a destra, conclude a lato. Il Bayern rende onore al suo nome, aggredendo gli avversari e cominciando a costruire palle-gol: al 53′ tiro al volo di Lahm che impegna severeamente Drobny.
L’Amburgo va in apnea per alcuni minuti, puntando esclusivamente a chiudersi ed eventualmente ripartire: il Bayern Monaco preme e, al 73′, sfiora lo 0-1 con Mulle che tira dal limite, ma trova una deviazione che fa spegnere la sfera in corner. L’assedio dei bavaresi, nonostante anche l’ingresso di Lewandoski non riesce a concretizzarsi in gol: l’Amburgo si difende e si prende un punto vitale, aspettando di conquistare il primo successo stagionale.