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Champions League: fair-play finanziario, la UEFA indaga su diversi top club

Champions League: fair-play finanziario, la UEFA indaga su diversi top club

La recente apertura dell’inchiesta da parte della Commissione UEFA voluta da Michel Platini per mantenere il fair play finanziario sta facendo tremare mezza Europa. Non è solo l’Italia quindi a temere sanzioni pesanti nei confronti di due squadre storiche come Inter e Roma, sospettate di aver ottenuto i recenti risultati sportivi grazie ad ingenti esborsi dei nuovi presidenti e dei loro azionisti di fiducia. A cadere sotto la lente d’ingrandimento del massimo organismo calcistico europeo anche diversi top club europei, tra cui spiccano diversi nomi eccellenti del panorama sportivo internazionale e partecipanti anche alla Champions League.

In primis, fa scalpore la presenza nell’elenco del Liverpool, nuova “casa” di “Super” Mario Balotelli, a cui viene versato uno stipendio annuo superiore ai sei milioni di euro. I Reds sono caduti nelle grinfie della commissione, nonostante una campagna acquisti estiva segnata dalla storica cessione di Luis Suarez al Barcellona per più di 80 milioni di euro, cifra di molto superiore all’intera somma di denaro spesa dal club per il proprio rafforzamento.

Tra le altre, poi, anche il Monaco, ma questo era prevedibile. Pesano i diversi acquisti fatti negli ultimi due anni dagli sceicchi stanziatisi nel Principato con la volontà di creare un top club a livello europeo ma senza, a quanto pare, tener conto delle direttive giunte dall’alto. Non è bastata, quindi, la cessione di Radamel Falcao al Manchester United (che, stranamente, non compare nell’inchiesta nonostante l’ultima faraonica campagna acquisti) per far calare i sospetti sulla società del Principato.

Compaiono, infine, tre nomi meno sospettabili sono finiti nel mirino dell’UEFA: i turchi del Besiktas, i portoghesi dello Sporting Lisbona e, addirittura, i russi del Krasnodar, tutti coinvolti e costretti quindi ad aprire i propri bilanci per dimostrare di essere “sani” a livello economico. Un ultimo smacco al nostro calcio, e non solo, da cui si spera di uscire senza sanzioni eccessivamente dure.

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