ULTIME NEWS
Home > Altri Sport > Formula 1: Hamilton pole, bene le Ferrari
Formula 1: Hamilton pole, bene le Ferrari

Formula 1: Hamilton pole, bene le Ferrari

Finalmente si comincia. Domattina alle 6, con il GP di Australia a Melbourne, scatta la tanto attesa stagione di Formula Uno, che risponderà alle due domande che in quest’inverno si sono particolarmente ingrandite: riusciranno i piloti più in vista a scalzare il dominio targato Hamilton e Mercedes? Ma soprattutto – e se lo chiedono i tifosi della Ferrari: riuscirà la scuderia di Maranello a rialzare la china e ambire a posizioni di vertice?

Per adesso, la prima domanda ha già una risposta, la solita: la Mercedes e soprattutto Hamilton sono avanti a tutti. Il pilota inglese straccia tutti, compreso il compagno – e nemico – di squadra Nico Rosberg, completando il giro di 1’26”327.

Rosberg si piazza al secondo posto, con 6 decimi di ritardo, davanti alla sorprendente Williams di Felipe Massa, a 1”4 dal primo posto. La prima Ferrari è quella di Sebastian Vettel, che segue di 40 millesimi il brasiliano ex ferrarista. Quinta l’altra Rossa di Kimi Raikkonen, che divide la terza fila con l’altra Williams di Vallteri Bottas, frenato da un problema alla schiena.

Chiudono la lista dei primi dieci il padrone di casa Daniel Ricciardo settimo sulla Red Bull; Carlos Sainz Jr. migliore dei debuttanti sulla Toro Rosso, e le due Lotus di Romain Grosjean e Pastor Maldonado.

Un primissimo bilancio lo si può dare comunque sulla McLaren-Honda, già in difficoltà cronica: Jenson Button chiude la prima qualifica con il 17esimo tempo a quasi 3” da Hamilton, Kevin Magnussen lo segue al 18esimo a 3”3.

Le due monoposto della casa inglese partiranno addirittura dall’ultima fila, visto che le Manor non sono mai uscite dai box e domenica non partiranno. Chissà cosa starà pensando il convalescente Fernando Alonso, costretto al riposo in attesa di tornare – si spera – nel prossimo GP di Sepang.

Nel frattempo però domani si parte: rombano i motori, a Melbourne, e stavolta si fa sul serio.

About Alessandro Liburdi

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Required fields are marked *

*