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Sei Nazioni, l’Italrugby soccombe alla Francia

Sei Nazioni, l’Italrugby soccombe alla Francia

Soccombe l’Italrugby nella quinta partita del Sei Nazioni 2015. In uno Stadio Olimpico di Roma gremito, i nostri ragazzi vengono travolti dalla Francia per 0-29, un risultato che lascia poco spazio agli alibi.

Una Francia non irresistibile, a detta di alcuni anche inferiore anche a quella battuta da noi due anni orsono, eppure protagonista di un cappotto che lascia molti punti interrogativi all’Italia, uscita vittoriosa dal match contro la Scozia appena quindici giorni fa.

Parte bene la nostra nazionale – dopo il doveroso minuto di silenzio per commemorare i tre campioni francesi scomparsi in un reality in Argentina – ma la buona volontà non basta per prevalicare sui nostri avversari. Si capisce subito che non è la miglior giornata: perdiamo subito per infortunio Tommaso Allan (che aveva sostituito all’ultimo Kelly Haimona, che aveva accusato una lacerazione del pene in allenamento) e subentra Luciano Orquera. Il mediano di apertura sarà uno dei peggiori in campo in una partita in cui, però, il dito non va puntato sul singolo, ma sull’intero gruppo.

Il risultato si sblocca alla soglia della mezz’ora con un calcio di punizione di Lopez, che mette a segno da 40 metri: 3-0. Di lì i falli italiani si moltiplicano, così come il punteggio a favore dei transalpini, che siglano la prima meta al sesto minuto della ripresa con Maestri. Non cambia la partita: l’Italia è di fatto fuori dal campo e i nostri avversari dilagano, fino ad arrivare alla seconda meta in prossimità del fischio finale con Bastareaud. Il calcio piazzato di Plisson fissa il punteggio finale sul 29-0.

Cosa ci rimane dopo una sconfitta così plateale? Solo da rimboccarci le maniche, facendoci, magari, quel bagno di umiltà che ai nostri avversari è servito per prevalere su di noi. Manca solo un match al termine dei Championships, ma al di là del risultato – andremo in Galles – ciò che conta sarà recuperare le energie preziose e dimostrare di saper far meglio delle pochissime cose positive viste in questo pomeriggio.

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