Nairo Quintana padrone dell’Italia ciclistica. Dopo aver fatto proprio, meno di dodici mesi fa, il Giro d’Italia, il colombiano in forza alla Movistar fa sua anche la Tirreno-Adriatico 2015, conquistando l’ambito Tritone, il premio assegnato ogni anno al vincitore della Corsa dei due Mari.
Interlocutoria, per lo scalatore sudamericano, l’ultima tappa, la cronometro individuale di 10 km sulle strade di San Benedetto del Tronto. Il vantaggio sull’olandese Bauke Mollema (Trek) e sul connazionale Rigoberto Uran (Etixx-QuickStep) gli permette di dormire sogni tranquilli, affrontando questi ultimi chilometri come una passerella.
Alto il suo tempo al traguardo, con l’olandese che riesce ad accorciare le distanze, ma non ad impensierirlo: per lui comunque un prestigioso secondo posto. A chiudere il podio, non senza fatica dopo una prova certamente non entusiasmante, proprio Uran, che per quattro secondi riesce a tenere lontano Thibaut Pinot (Fdj.fr). Soltanto quinto il campione uscente Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), costretto ad abdicare. Primo italiano in classifica è Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale), mentre riesce a restare in top venti Vincenzo Nibali (Astana).
La vittoria odierna è andata, invece, a Fabian Cancellara, che ha così pareggiato i conti con Adriano Malori (Movistar) che aveva vinto il prologo di apertura. 11’13” il tempo impiegato dal fuoriclasse svizzero, 4″ più veloce di quanto fatto registrare dal parmense, che riceve un riscontro comunque positivo dalla sua prova. Terzo posto di giornata per il bielorusso Vasil Kiryenka (Team Sky), che precede lo spagnolo Jonathan Castroviejo (Movistar), primo all’intertempo, poi crollato nella seconda parte.
Qui potrete rivedere le fasi finali della cronometro che ha concluso della manifestazione.
https://www.youtube.com/watch?v=Ydnx3YoNJbk
Si conclude, dunque, nel segno di Nairo Quintana e di Fabian Cancellara l’edizione numero cinquanta della Tirreno-Adriatico. Una manifestazione che anno dopo anno riscuote un successo sempre maggiore e che non è più, ormai, una semplice prova di preparazione in vista della Sanremo, ma una corsa ambita dai più importanti big internazionali, pronti a sfidarsi sulle strade dell’Italia centrale per la conquista del Tritone.