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Fantacalcio, Top&Flop 27esima giornata, cap. II

Fantacalcio, Top&Flop 27esima giornata, cap. II

Ed ecco il rovescio della medaglia. Diversi i Flop di giornata, tutti con una media voto gravemente insufficiente, viziata anche dal cartellino giallo – in alcuni casi anche pesante.

La palma di “peggiori tra i peggiori” se la beccano due giocatori. Il primo è Miralem Pjanic della Roma (4,5): il centrocampista bosniaco incappa in una serata davvero nera sia per lui che per la sua squadra. L’appannamento tecnico e l’assenza di freschezza mentale, simboleggiate dallo stizzoso calcio sul palo dopo un gol fallito, ne fanno uno degli emblemi della crisi giallorossa. Diffidato, rimedia un cartellino giallo che gli farà saltare la fondamentale gara di Cesena. 4 magic punti. Nervosissimo.

Il secondo è il terzino Faouzi Ghoulam del Napoli (4,5): l’esterno difensivo della squadra di Benitez gioca a Verona una delle partite più brutte della stagione, inconsistente in attacco e molle in fase di contenimento. Diffidato, l’algerino salterà pure la prossima gara casalinga con l’Atalanta, fondamentale per la corsa Champions. 4 magic punti. Sciagurato.

Poco più su, ma solo perché il giallo rimediato non li ha condannati alla squalifica, sono l’altro napoletano Giandomenico Mesto e Fabiano Santacroce del Parma (4,5). Per il primo, laterale ex Reggina, vale lo stesso discorso di Ghoulam. Il difensore ex Brescia gioca una partita talmente scarsa che Donadoni alla fine del primo tempo lo tiene negli spogliatoi: troppi danni provocati. 4 magic punti. Rovinosi.

Al terzo posto ex aequo ci sono altri quattro giocatori che, se non hanno avuto il pessimo gusto di farsi ammonire, hanno lasciato i rispettivi campi dopo una prestazione impalpabile e scarica, incarnata dalla media voto fissata a 4,5.

Sono Facundo Roncaglia del Genoa, il peggiore dei suoi nella debacle interna col Chievo, Marek Hamsik del Napoli – uscito con le ossa rotte dal Bentegodi dopo la disfatta col Verona – e i due romanisti Gervinho e Juan Iturbe.

Una considerazione su questi ultimi due: se la Roma è in deficit di risultati, la colpa è da addebitare anche a due attaccanti come loro, che stanno facendo mancare il loro apporto in fase realizzativa. L’ultima vittoria risale all’8 febbraio col Cagliari, da allora appena due 2 gol fatti in 5 settimane. E all’OIimpico i 3 punti non arrivano addirittura dal 30 novembre: un’era fa. Se i tifosi li hanno fischiati, un motivo ci sarà.

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