Ci siamo, la settimana santa del ciclismo ha finalmente inizio. La Ronde Van Vlaanderen, più semplicemente conosciuta da noi come Giro delle Fiandre, in programma per il 5 aprile, giorno di Pasqua, è il primo atto di quest’entusiasmante sette giorni che si concluderà con la Parigi-Roubaix.
Nata nel 1913 per iniziativa del giornalista Karel Van Wijinendaele – la prima edizione si disputò su un tracciato di ben 330 chilometri da Gand a Bruges – la corsa è entrata subito nella storia del ciclismo per via della peculiarità dei muri, tratti di salita brevi ma molti ripidi, spesso resi ancor più insidiosi dal manto stradale in pavé.
Da quella prima volta sono passate 98 edizioni, che hanno visto trionfare i più celebri protagonisti delle due ruote, a partire dal nostro Fiorenzo Magni, il Leone delle Fiandre con i suoi tre successi. A quota tre sono fermi, però, altri quattro corridori: i belgi Achiel Buysse, Eric Leman (il più giovane vincitore della corsa, a soli 24 anni), Johan Musseeuw e Tom Boonen e lo svizzero Fabian Cancellara, trionfatore delle ultime due edizioni.
Oltre ai successi di Magni, l’Italia può contare sulle affermazioni di Dino Zandegù nel 1967, Moreno Argentin nel 1990, Gianni Bugno nel 1994, Michele Bartoli nel 1996, Gianluca Bortolami e Andrea Tafi nel biennio 2001/2002 ed Alessandro Ballan, l’ultimo azzurro a trionfare nel 2007. Qui l’albo d’oro recente.
2014 CANCELLARA Fabian
2013 CANCELLARA Fabian
2012 BOONEN Tom
2011 NUYENS Nick
2010 CANCELLARA Fabian
2009 DEVOLDER Stijn
2008 DEVOLDER Stijn
2007 BALLAN Alessandro
2006 BOONEN Tom
2005 BOONEN Tom
PERCORSO. Partenza prevista per le 10.30 e poi via per i 264 chilometri che i corridori dovranno percorrere, costellati da diciannove muri – due in più rispetto a dodici mesi fa, il Tiegemberg ed il Berendries – di cui undici in pavé. Dopo la partenza da Bruges, il primo scoglio, proprio il nuovo arrivato Tiegemberg, è previsto dopo 87 km, ma il momento clou sarà a partire dal quattordicesimo muro, quando il Koppenberg (600 metri con punte superiori al 20%) farà da spartiacque, al km 120, tra chi avrà ambizioni di vittoria e chi, invece, dovrà alzare bandiera bianca.
Da lì, un susseguirsi di tratti storici, fino alla triade finale composta da Kruisberg, Oude Kwaremont (affrontato tre volte) e Paterberg (scalato due volte), dal chilometro 238 al chilometro 251 (in basso il dettaglio di queste tre asperità). Dopo l’ultimo scollinamento, tredici chilometri prima del traguardo di Oudenaarde. Se dovesse arrivare anche la pioggia, le difficoltà sarebbero ben maggiori. Di seguito l’elenco dei diciannove muri (con le sezioni in pavé), le mappe altimetriche e planimetriche.
1. Km 87,3 Tiegemberg
2. Km 112,9 Oude-Kwaremont (con pavé)
3. Km. 123,2 Kortekeer
4. Km. 130,7 Eikenberg (con pavé)
5. Km 133,8 Wolvenberg (Km 133,9 Ruiterstraat prima sezione di pavé) (Km 137,8 Kerkgate seconda sezione di pavé) (Km 139,8 Holleweg terza sezione di pavé)
6. Km 146,5 Molenberg (pavé) (km 151,5 Paddestraat quarta sezione di pavé) (Km 164 Haaghoek quinta sezione di pavé)
7. Km 167 Leberg
8. Km 171,1 Berendries
9. Km 176,4 Valkenberg
10. Km 187 Kaperij
11. Km 194,4 Kanarieberg
12. Km 210,3 Oude-Kwaremont (con pavé)
13. Km 213,7 Paterberg (con pavé)
14. Km 220,3 Koppenberg (Km 224 Mariaborrestraat sesta sezione di pavé)
15. Km 225,7 Steenbeekdries
16. Km 228,2 Taaienberg (con pavé)
17. Km 238,4 Kruisberg (con pavé)
18. Km 248,2 Oude-Kwaremont (con pavé)
19. Km 251,7 Paterberg (con pavé)
ORARI TV. Grande copertura televisiva per il Giro delle Fiandre 2015. Collegamento in diretta sin dalle 12.10 su Rai Sport 1 (57 dtt, 227 sky e rai.tv), che poi passerà la palla a Rai 3 dalle 14.30 fino al termine della corsa, per poi riprenderla per il dopogara. Su Eurosport (210 sky, 384 mediaset premium ed eurosport player) diretta a partire dalle 12.30.
Rimandandovi a quest’articolo per un’analisi dei corridori al via, riviviamo, ora, le emozioni delle ultime due edizioni, entrambe firmate Fabian Cancellara.