Richie Porte conquista la 39^ edizione del Giro del Trentino Melinda. Per il secondo anno consecutivo è ancora di proprietà australiana la corsa a tappe Hors Categorie, tradizionale appuntamento pre-Giro d’Italia: dopo Cadel Evans, è il turno del tasmaniano del Team Sky, che si lascia alle spalle lo spagnolo Mikel Landa ed il compagno di squadra Leopold Konig.
Una vittoria costruita già nella seconda tappa, che prevedeva la scalata al temibile Monte Velo, in cui l’atleta aussie ha mostrato una tenuta in salita notevole, che gli ha consentito semplicemente di controllare la situazione nelle restanti due frazioni. Dopo Parigi-Nizza e Giro di Catalogna, un nuovo importante successo in questo 2015, che gli permette di guardare con fiducia alla Corsa Rosa, con l’obiettivo dichiarato di puntare molto in alto.
Una “bella vittoria” ed una “preparazione fantastica” in vista del Giro, sottolinea lo stesso corridore, che dice di avere “ancora in mente ciò che Nibali fece qui in Trentino due anni fa, e poi al Giro d’Italia”. Confessando di sentirsi “ogni giorno meglio”, aggiunge che ora si concederà un periodo di relax, prima di partire per la volta della Liguria, dove avrà inizio il primo Grand Tour della stagione.
Due Sky e due Astana, dunque, al comando della generale, con i kazaki che sono riusciti a non far pesare il forfait dell’ultimo minuto di Fabio Aru (che rinuncerà anche al Romandia: lo vedremo direttamente al Giro) grazie ad una prestazione corale assolutamente soddisfacente. Accanto al secondo e quarto posto di Mikel Landa e Dario Cataldo e alle buone cose fatte vedere da Diego Rosa, va aggiunta anche la vittoria nell’ultima frazione, da Malé a Cles, di Paolo Tiralongo.
L’esperto gregario si rende protagonista di un’azione cominciata sul Passo Predaia quando, riacciuffati gli attaccanti della prima ora, in compagnia di David Arroyo (Caja Rural – RGA) e Fabio Duarte (Colombia) prosegue dritto. Il sudamericano si avvantaggia in discesa ma, una volta ripreso, i tre vanno di comune accordo fino allo sprint: qui è ancora il colombiano a partire lunghissimo – ai meno 500 metri – spianando la strada al siciliano postosi alla sua ruota, che va così a conquistare la terza vittoria in carriera.
Qui l’ultima frazione e la cerimonia di premiazione.
https://www.youtube.com/watch?v=wMwd-ads34Q
https://www.youtube.com/watch?v=rxYZjEmdBI0&feature=youtu.be&a