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FIFA: galeotta fu la mano di Henry. Occhi puntati pure su Brasile ’14

FIFA: galeotta fu la mano di Henry. Occhi puntati pure su Brasile ’14

L’indagine FBI sulla FIFA si allarga, la presunta corruzione riguarda ora altri Mondiali: dopo Russia e Qatar, finiscono nel mirino anche le edizioni di Francia ’98, Sudafrica ’10 e Brasile ’14.

Queste le indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, contemporaneamente alle dichiarazioni bollenti del numero uno della Federcalcio irlandese: la FIFA ha pagato 5 milioni di dollari all’Isola smeralda per chiudere il caso sul fallo di mano di Thierry Henry nel playoff per i mondiali sudafricani tra Francia e Irlanda, che contribuì all’eliminazione dei verdi.

In quello spareggio del novembre 2009 l’arbitro non vide il fallo di mano di Henry che favorì la rete di Gallas e l’eliminazione della squadra irlandese allora allenata da Giovanni Trapattoni. Il caso destò enorme clamore e proteste contro la federazione mondiale, che rischiò di essere trascinata tribunale per danni.

Il rischio fu poi scongiurato grazie a un accordo extragiudiziale fra il presidente Blatter e lo stesso presidente della federazione irlandese, John Delaney.

La Fifa afferma che il prestito previsto dall’accordo venne concesso «per porre fine a qualsiasi pretesa verso la Federazione stessa», ma avrebbe dovuto essere rimborsato se l’Irlanda si fosse qualificata al Mondiale del 2014. Quando questo non è avvenuto, il prestito è stato cancellato.

Notizie interessanti arrivano anche sul fronte dei Mondiali di Brasile 2014, su cui l’Fbi sta indagando per cercare di chiarire il rapporto fra il numero due della FIFA, il segretario Jerome Valcke, e l’ex numero uno del calcio brasiliano, Ricardo Teixeira.

Quest’ultimo, per ora non iscritto nell’elenco delle persone incriminate dal Dipartimento di Giustizia Usa, ha guidato il comitato organizzatore di Brasile 2014 fino a quando non ha lasciato il Paese nel 2012. Al vaglio ci sarebbero 1.000 documenti firmati dagli organizzatori dell’ultima Coppa del Mondo in vista del torneo.

Nel frattempo l’Inghilterra si è dichiarata pronta a ospitare i Mondiali di calcio del 2022 nel caso in cui non si tenessero più in Qatar a seguito dello scandalo corruzione. Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura britannico, John Whittingdale, alla Camera dei Comuni.

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