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Baku 2015, Campriani d’argento nel tiro a segno

Baku 2015, Campriani d’argento nel tiro a segno

Ci pensa Niccolò Campriani a smuovere il medagliere dell’Italia ai Giochi Olimpici Europei di Baku 2015. Il campione olimpico di Londra 2012 conquista la medaglia d’argento nel tiro a segno, specialità carabina da 10 metri. Un argento quasi oro, dal momento che il ventisettenne fiorentino conduceva la gara alla vigilia dell’ultimo shot, fino ad arrendersi, per soli due decimi, al bielorusso Vitali Bubnovich, oro con 206.6 a fronte dei 206.4 del nostro atleta. Bronzo per l’israeliano Sergey Richter (185,5).

Bene Mauro Nespoli nel tiro con l’arco: l’azzurro chiude il programma delle qualificazioni al primo posto con 683, mentre più indietro sono David Pasqualucci, 13°, e Michele Frangilli, 36°. Avanti anche le ragazze della prova a squadre femminile, che superano agli ottavi la Grecia per  6.2: giovedì sfida contro la Danimarca.

Male gli atleti del tiro a volo, specialità trap. Tra le donne, fuori Deborah Gelisio, che non riesce a classificarsi, per un solo piattello, tra le prime sei in lotta per le medaglie. Solo quattordicesima la campionessa olimpica Jessica Rossi. Non molto bene neanche gli uomini: Giovanni Pellielo è 7° nelle qualificazioni con 73 piattelli su 75, mentre Massimo Fabbrizi 16° con 72/75. Domani si prosegue.

Nuoto Sincronizzato: quinto posto per Noemi Carrozza nella finale del singolo con 159.2 punti. Bene le ragazze della nazionale italiana, che arrivano ad un passo dal podio (84.860 il punteggio contro i 90.230 della Russia medaglia d’oro davanti a Spagna e Ucraina).

Canoa sprint. Settimo tempo per Manfredi Rizza e Matteo Florio nel k2 200, ottavo per Norma Murabito e Sofia Campana sulla stessa distanza. Sfortunata Irene Burgo nella finale dei 5000 metri: viene speronata poco dopo la partenza dall’imbarcazione bielorussa e finisce in acqua, dovendo dire addio alle speranze di poter lottare per un traguardo ambito.

Nulla da fare nella lotta libera per Silvia Felice nella categoria 53 kg (sconfitta per 3-1 dalla russa Malysheva) e per Carola Cainero nei 63 kg, sconfitta dalla azera Netreba. Nel taekwondo, invece, finisce ai quarti di finale il cammino di Enrica Nicoli (categoria 49 kg): dopo aver superato il primo turno contro la spagnola Yague (3-2 il punteggio), va KO contro la britannica Maddock per 3-17. Accede poi ai ripescaggi superando il primo incontro, ma viene sconfitta nel match valido per il bronzo dalla bielorussa Abakarova. Comincia bene l’avventura italiana nel pugilato: Riccardo D’Andrea batte per 2-1 l’ucraino Shestak  nella categoria 56 kg; Salvatore Cavallaro vince per 3-0 sul serbo Drenovak.

Primo turno ok per i due italiani nel tennistavolo: Niagol Stoyanov batte lo spagnolo Carlos Machado per 4-2, Mihai Bobocica ha la meglio per 4-0 dell’azero Farhad Ismayilov.

Parte con il piede giusto la nazionale femminile di beach volley: il duo Giombini-Toti sconfigge prima 2 a 0 le austriache Teufl-Zass, poi ha la meglio anche sulle lettoni Ozolina/Graudina per 2-1. Vince la prima partita anche l’altra coppia formata da Gioria e Momoli – 2-1 sulle bielorusse Shalayuskaia e Siakretava – ma poi si arrende per 2-0 alle spagnole Ribera Boter/Fernandez Navarro.

Il Setterosa, pallanuoto femminile, straccia 18-7 la Slovacchia e passa la fase a gironi, accedendo ai quarti di finale. Brutta sconfitta, infine, per il volley uomini: la Bulgaria passa per 3-1 (25-21; 22-25; 34-32; 25-19).

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