Una grande giornata per i colori italiani, quella appena conclusa ai Giochi Olimpici Europei di Baku 2015. Due medaglie d’oro sono giunte dalla capitale azera, per l’ennesima volta dalle specialità di tiro.
La prima, poco dopo le 12 ora italiana, ce l’hanno regalata Valerio Luchini e Diana Bacosi, che hanno conquistato il primo posto nella prova mista dello skeet di tiro a volo. I due medagliati delle gare individuali hanno battuto in finale Cipro dopo aver colpito 30 piattelli su 32 (29/32 per i nostri avversari). Una gara caratterizzata dal forte vento sin dalle fasi di qualificazione, che ha contribuito a rendere incerta ogni manche fino alla fine. Ma i nostri atleti hanno saputo tenere il sangue freddo e con la loro abilità sono riusciti in quest’ennesima impresa.
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Impresa comparabile a quella centrata dalla coppia – anche nella vita – Niccolò Campriani e Petra Zublasing, anch’essi già medagliati in questa prima edizione dei Giochi. Nella prova mista della carabina 10 metri, tiro a segno, hanno entusiasmato lo Shooting Centre di Baku battendo in finale la Danimarca col punteggio di 5-4. Una gara in cui i due azzurri hanno tenuto i nervi saldi recuperando da una situazione di svantaggio e dando così prova delle loro straordinarie capacità.
Ed il loro destino li accomuna: laureati in ingegneria in Virginia, campione olimpico lui, campionessa iridata lei, sono stati rispettivamente il primo a qualificarsi per le Olimpiadi di Londra 2012 e per quelle del prossimo anno di Rio 2016. Le premesse per andare in Brasile e portare in alto la bandiera azzurra ci sono tutte.
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Ma un’altra medaglia è certa per l’Italia, seppur sia ancora incognito il metallo. Sul ring del pugilato, infatti, Valentino Manfredonia, nella categoria 81kg, ha sconfitto per 2-1 il bosniaco Dzemal Bosnijak, accedendo alle semifinali. Non ce l’ha fatta, invece, Riccardo D’Andrea, che nella categoria 56kg è stato sconfitto dal russo Bakhtovar Nazirov per 0-3.
Comincia bene l’Italia del badminton: Rosario Maddaloni ha vinto il primo incontro del girone B contro il maltese Samuel Cali per 2-0 e poi, in coppia con Giovanni Greco, ha superato i lituani Povilas Bartusis e Alan Plavin per 2-0 (21-17;21-16). Sconfitta, nel girone G, per Jeannine Cicognini contro la ceca Kristina Gavnholt (0-2 il punteggio).
Fuori agli ottavi tutti gli azzurri di tiro con l’arco: l’ultimo ad arrendersi è stato Mauro Nespoli, sconfitto dal polacc Slavomir Naploszek per 6-4. Ancor prima si erano fermarti David Pasqualucci e Michele Frangilli.