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Vincenzo Nibali show: è di nuovo campione d’Italia! [video]

Come dodici mesi fa, quando da quella maglia tricolore era cominciato un sogno in giallo chiamato Tour de France, ancora una volta Vincenzo Nibali dà spettacolo nell’evento nazionale più importante e, al termine della Legnano-Torino, si conferma campione d’Italia!

Un bis magnifico, quello dello Squalo, protagonista di una gara d’attacco, condotta senza alcun timore, ma con la grinta ed il talento che gli permettono di demolire uno ad uno gli avversari, arrivando a tagliare il traguardo in cima al Colle di Superga in perfetta solitudine. Per dodici mesi ancora, al più forte corridore italiano dell’ultimo decennio l’onere di indossare la maglia tricolore.


Corre da numero uno, mettendo la squadra a tirare (Dario Cataldo, in particolare), poi è lui in prima persona ad operare il forcing ai meno venti al traguardo, scremando considerevolmente il gruppo. Al primo scollinamento a Superga prova ad andarsene, portandosi dietro Francesco Reda e Diego Ulissi, ma l’andatura sostenuta dal leader Astana è troppo forte per tutti. Il nuovo scatto sull’ultima ascesa di Superga è decisivo: nessuno gli sta dietro ed egli si conferma campione d’Italia per la seconda volta consecutiva.

Grandi complimenti a chi va a comporre il resto del podio, a cominciare da un sorprendente Francesco Reda, secondo: l’esperto atleta del Team Idea è l’ultimo ad arrendersi ai ripetuti attacchi del siciliano ed è quindi il primo degli umani. Complimenti pure a Diego Ulissi (Lampre-Merida), che coglie un terzo posto di vitale importanza per il suo futuro: uscito in ottima condizione dal Giro d’Italia, accusa una comprensibile flessione in questo finale di prima parte di stagione, ma riesce comunque a stringere i denti e a cogliere un importante terzo posto.

 

Troppo staccati gli altri, che provano in qualche modo a far saltare il banco prima ancora di saltare loro stessi: Gianfranco Zilioli, quarto, che tiene alta la bandiera dell’Androni-Sidermec con un Franco Pellizotti assente; Davide Rebellin (CCC Sprandi), che arriva quinto a 44 anni; Domenico Pozzovivo (Ag2R La Mondiale), sesto. E una menzione la meritano anche coloro che vanno in fuga dal chilometro 30 di gara e vengono ripresi quando comincia lo show Astana: Antonio Nibali (Nippo-Fantini), il fratellino del più forte corridore azzurro, Giorgio Cecchinel (Southeast), Luca Sterbini (Bardiani- CSF), Marco Frapporti (Androni – Sidermec) e Filippo Fortin (GM Cycling Team).

Ordine d’arrivo: 1. Vincenzo Nibali (Astana) 2. Francesco Reda (Team Idea) 3. Diego Ulissi (Lampre – Merida) 4. Gianfranco Zilioli (Androni – Sidermec) 5. Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) 6. Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) 7. Alessio Taliani (Androni – Sidermec) 8. Gianluca Brambilla (Etixx – QuickStep) 9. Mauro Finetto (Southeast) 10. Valerio Conti (Lampre – Merida) 11. Davide Villella (Cannondale – Garmin) 12. Simone Stortoni (Androni – Sidermec)13. Franco Pellizotti (Androni – Sidermec) 14. Michele Gazzara (MG. KVIS – Vega) 15. Fabio Taborre (Androni – Sidermec) 16. Cesare Benedetti (Bora – Argon 18) 17. Ivan Basso (Tinkoff – Saxo) 18. Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani – CSF) 19. Gian Marco Di Francesco (MG. Kvis – Vega) 20. Alan Marangoni (Cannondale – Garmin)

nibali2015.

Il Campionato italiano 2015 ha un indiscusso protagonista e un indiscusso vincitore: Vincenzo Nibali. “Finalmente un po’ di condizione è arrivata – sono le prime parole del due volte campione italiano – Oggi ho cercato più che altro di trovare le sensazioni positive che cercavo e quindi sono molto soddisfatto. La squadra ha compiuto come tradizione un grande lavoro ed è arrivata la maglia che cercavo”.

La prima vittoria stagionale nel giorno più importante“, aggiunge lo Squalo, che si dice “convinto” del lavoro che sta portando avanti da settimane. E ora il Tour: “Andrò in Francia per lottare. Spero di farvi divertire: non è facile ma ci proverò fino alla fine”.

Felicità nelle parole del secondo classificato, Francesco Reda: Sono il primo ad essere sorpreso: mi sono preparato bene per questa gara, ma non pensavo di essere a questi livelli”. Fa i complimenti al vincitore Diego Ulissi, terzo classificato: “Oggi Vincenzo è stato il più forte: attaccava ovunque e a due chilometri dalla fine mi sono mancate le gambe”. Un risultato comunque ottimo per il livornese, che ora osserverà un periodi di riposo, prima di tornare a correre per preparare i Campionati del Mondo di Richmond.

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