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Wimbledon, day 1: Bolelli spaventa Nishikori. Ok Djokovic

Wimbledon, day 1: Bolelli spaventa Nishikori. Ok Djokovic

Via alle danze ai Championships di Wimbledon, terzo Slam dell’anno in corso sui campi in erba dell’All England Club. Clicca qui per i risultati del tabellone femminile.

Con un triplo 64 il numero uno al mondo Novak Djokovic inaugura il Campo Centale ed archivia il primo turno contro il tedesco Philippe Kohlshreiber. Buona partita, quella giocata dall’atleta teutonico, ma alcuni errori nei momenti decisivi hanno permesso al serbo di vincere al suo debutto stagionale sull’erba.

Un arcigno Simone Bolelli mette paura al numero cinque del seeding Kei Nishikori: il giapponese deve impiegare cinque set per battere il tennista bolognese, sconfitto per 63 67 62 36 63 dopo oltre tre ore di gioco. Come lo scorso anno, dunque, ancora una volta ad avere la peggio è l’azzurro, che comunque ha poco da rimproverarsi per la gara condotta.

Bene, ma non ancora a proprio agio sull’erba, Stanislas Wawrinka, che elimina per 62 75 76 Joao Souza. Pratica archiviata in tre set anche per Marin Cilic, che batte per 63 62 76 il giapponese Horiki Moriya. Debutto contrastante, invece, per i due giovani australiani del circuito: Nick Kyrgios ha la meglio 60 62 76 sull’argentino Diego Schwartzmann, mentre il diciannovenne Thanasi Kokkinakis subisce un sonoro 76 76 64 dall’esperto argentino Leonardo Mayer, che ha saputo essere più freddo nei momenti topici di ogni parziale. Bella l’impressione che fa Grigor Dimitrov contro Federico Delbonis: 63 60 64.

Non mette paura a David Goffin Horacio Zebalos: il belga si impone per 76 61 61. Lo spagnolo Marcel Grannolers fa fuori il serbo Janko Tipsarevic per 63 64 62, mentre John Isner avanza eliminando il giapponese Go Soeda per 76 64 64. Servono cinque interminabili set a Fernando Verdasco per avere ragione dello slovacco Martin Klizan, fermato solamente per 13 a 11 nel quinto parziale: 46 62 63 67 13 11 lo score finale. Cinque interminabili set occorrono anche a Jarko Nieminem per estromettere l’ex numero uno al mondo Lleyton Hewitt (36 63 46 60 11 9) e ancora in cinque parziali Bernard Tomic elimina il tedesco Jan-lennard Struff (63 36 26 62 63).

Fatica quattro set Milos Raonics per avere la meglio dello spagnolo Daniel Gimeno (62 63 36 76) e ancora con quattro parziali Tommy Haas elimina Dusan Lajovic (62 63 46 62). Esce Tommy Robredo per mano di John Milman (62 63 64) ed esce anche Santiago Giraldo (64 63 62 dal brasiliano Joao Souza). 63 62 62 è il punteggio con cui Richard Gasquet elimina Luke Saville, 62 75 36 63 quello di Kevin Anderson su Lucas Poiulle.

Martedì 30 giugno sarà la volta di quattro azzurri. Esordio sulla carta agevole per Andreas Seppi, che a WImbledon vanta gli ottavi 2013 (sconfitta subita da Juan Martin Del Potro) ed è reduce dalla bella finale ad Halle persa contro Roger Federer: l’altoatesino aprirà il suo torneo contro la wild card britannica Brydan Klein, #177 del ranking, mai affrontato precedentemente. Fabio Fognini se la vedrà, invece, contro lo statunitense Tim Smyczek, #77: anche in questo caso sarà il primo scontro tra i due.
Impegnativo il primo turno di Paolo Lorenzi, che affronterà il ventunenne ceco Jiri Vesely, mente potrebbe offrire una gradita sorpresa Luca Vanni: il toscano, entrato in tabellone come lucky-loser per forfait dell’ultimo minuto di David Ferrer,  sfiderà la wild card britannica James Ward: un match per nulla proibitivo, che potrebbe regalare il successo all’azzurro, alla prima partecipazione a Wimbledon.

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