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Milan, salutano Muntari e Bonera. E i tifosi festeggiano

Milan, salutano Muntari e Bonera. E i tifosi festeggiano

Il Milan cambia faccia. Dopo l’arrivo in società come socio di minoranza di Bee Taechaubol e di Sinisa Mihajlovic in panchina, tanto sta mutando anche nella rosa dei giocatori. C’è chi arriva e chi parte.

Dopo l’arrivo di Andrea Bertolacci dalla Roma, infatti, alcuni nomi noti degli anni recenti del club di via Aldo Rossi stanno preparando le valigie. Ieri, 30 giugno,è stato l’ultimo giorno al Milan per Sulley Muntari e Daniele Bonera.

Il trentunenne ghanese, approdato tra le file rossonere nel 2012 dopo alcune stagioni trascorse nella parte opposta del Naviglio, non ha mai convinto pienamente né tecnici e né tifosi, piuttosto diffidenti verso il suo modo di giocare piuttosto aggressivo. Rescisso consensualmente il contratto, la società lo ringrazia per “l’attaccamento e la professionalità sempre dimostrati” e “gli augura ogni successo per il prosieguo della sua carriera di calciatore”

Se ne va, dunque, dopo tre stagioni in cui ha collezionato 70 presenze e 11 gol. Dodici ne sarebbero, in realtà, perché i tifosi milanisti amano ricordare il calciatore africano per il famoso gol non convalidato dall’arbitro durante Milan-Juventus di tre anni fa. Ma tant’è che in molti, sul web, non esitano a dar vita a commenti ironici – ma entusiasti – sul suo addio.

Addio anche a Daniele Bonera dopo ben nove stagioni. Scaduto ieri il contratto, non rientrerà nei piani del nuovo tecnico, dunque lascerà la squadra. Approdato a Milano nel 2006, il trentaquattrenne bresciano ha timbrato per 150 volte il cartellino, riuscendo ad alzare svariati trofei, tra cui una Champions League, uno scudetto, una Supercoppa europea, una Coppa del mondo per club e una Supercoppa italiana.

In attesa dei saluti di Giampaolo Pazzini e della firma di Carlos Bacca, si guarda a ricostruire anche il reparto arretrato. Il primo nome è quello di Alessio Romagnoli, di proprietà della Roma, che risponde alle pretese del Presidente: giovane e italiano (in tal senso vanno lette le conferme di Poli, Bonaventura, Montolivo, Antonelli, De Sciglio, Paletta, tutti giocatori nel’orbita della nazionale).

In alternativa, Aymeric Laporte dell’Athletic Bilbao oppure Hector Moreno, messicano dell’Espanyol. In difesa dovrebbe essere comunque confermato Philippe Mexes, anch’egli con contatto in scadenza, ma in procinto di essere rinnovato, mentre in porta Christian Abbiati rinnova fino al 2016.

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