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Wimbledon, day 4: tramonto Nadal. Ok Seppi, Ko Fognini

Wimbledon, day 4: tramonto Nadal. Ok Seppi, Ko Fognini

Grandi sorprese, quest’oggi, al secondo turno dei Championships di Wimbledon, terzo Slam della stagione in corso sull’erba dell’All England Lawn Tennis Club di Londra.

Procede a passo spedito Roger Federer, che si impone per 64 62 62 contro lo statunitense Sam Querrey dopo tanti colpi di gran classe che mandano in delirio gli spettatori, tra cui Francesco Totti. Avanti a spron battuto anche l’idolo di casa Andy Murray, che spazza via con un eloquente 61 61 64 Robin Haase.

Chi pone fine alla sua avventura a Wimbledon è Rafael Nadal: il solito maiorchino del 2015, brutto, compassato, che finisce KO con il numero 102 al mondo. Dustin Brown, giamaicano naturalizzato tedesco, tutto rasta e tatuaggi, annichilisce lo spagnolo per 75 36 64 64 proprio come un altro outsider, Lukas Rosol, aveva fatto sempre al secondo turno dei Championships nel 2012. E così la vittoria sull’erba di Stoccarda è stata soltanto un’illusione per l’ex numero uno al mondo, che continua la sua vertiginosa parabola discendente, che pare non avere fine.

Il solito Andreas Seppi tiene tutti col fiato sospeso, ma al quinto set trova il modo di domare Borna Coric 46 64 67 (3) 6 dopo tre ore e mezza di gioco. Poco da aggiungere, se non che per i primi tre parziali l’altoatesino dimostra, ancora una volta, di saper soffrire, prima del crollo del suo avversario e della facilità degli ultimi due set.

L’ennesima occasione persa per Fabio Fognini. Il ligure, testa di serie nbumero 28 e #30 del ranking ATP, scivola dopo poco più di due ore di gioco contro il venticinquenne canadese Vasek Pospisil, che ha la meglio col punteggio di 63 64 16 63. Il Fognini visto quest’oggi sul campo è capace di alternare colpi di gran classe a bruttissimi scambi in cui finisce per spianare la strada all’avversario. Troppo poco la buona prestazione mostrata nel terzo parziale, concluso con un netto 61, per incutere paura al nordamericano, che si qualifica, così, per il terzo turno.

61 64 64 è il punteggio con cui Thomas Berdych si impone su Nicolas Mahut, mentre va a Gael Monfils il derby transalpino contro Adrien Mannarino (76 63 75). Due scontri franco-spagnoli: ok Jo-Wilfried Tsonga (63 64 64 allo spagnolo Albert Ramos), Ko Benoit Paire (62 64 36 36 36 da Roberto Bautista). Vince al quinto set l’altro iberico Pablo Andujar contro Lukas Rosol (64 16 46 76 64), vince al quarto set Viktor Troicki su Aljaž Bedene (64 36 62 64).

Altri risultati. Cade dopo cinque set Feliciano Lopez, costretto ad arrendersi al georgiano Nikoloz Basilashvili per 75 36 63 26 64. Avanza, in quattro set, Gilles Simon, che si distrae per un parziale contro Blaz Kavcic, ma lo strapazza per 61 61 67 61. Il derby australiano tra Samuel Groth e James Duckworth premia il primo col punteggio di 75 64 76, mentre la sfida tra James Ward e Jirí Veselý vede vittorioso il britannico per 62 76 36 63.

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