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Tour de France: Rodriguez doma il muro di Huy, Froome in giallo

Tour de France: Rodriguez doma il muro di Huy, Froome in giallo

Grandi verdetti giungono al termine della Anversa-Huy, terza tappa del Tour de France 2015: Joaquin Rodriguez si impone sullo storico muro, traguardo della Freccia Vallone, davanti a Chris Froome che diventa il nuovo leader della classifica generale.

Ripresi gli attaccanti della prima ora – Bryan Nauleau (Europcar), Serge Pauwels (MTN Qhubeka), Jan Barta (Bora Argon 18) e Martin Elmiger (Iam Cycling), la vera corsa finalmente parte. O meglio, si ferma. Si, perché una rovinosa caduta causata a poco meno di 60 km al traguardo da una scivolata di William Bonnet (Fdj), crea il panico in gruppo. Tanti i corridori coinvolti: alcuni di loro, come Laurens Ten Dam (LottoNL-Jumbo), Simon Gerrans (Orica-GreenEDGE), Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) e lo stesso Bonnet sono costretti al ritiro; altri, tra cui Fabian Cancellara (Trek), Michael Matthews (Orica-GreenEDGE) e Daniel Oss (Bmc), ne escono a pezzi.

La giuria decide di neutralizzare momentaneamente la corsa affinché le ambulanze a seguito della Grande Boucle possano soccorrere i corridori e raggiungere in un secondo momento il plotone. Dopo una decina di minuti, si riprende a pedalare.

https://www.youtube.com/watch?v=DMGahKyAlv0

A quel punto si fa la conta dei danni – sfortunatissima, in particolare, la maglia gialla, che aspirava ad indossare per il 30° giorno il simbolo del primato, ma è costretta a procedere del proprio passo – e ci si prepara per il gran finale con tre cotes negli ultimi 16 km. Transitati senza alcuna difficoltà sulla prima delle tre, la bagarre comincia negli ultimi cinque chilometri, quando c’è subito una vittima illustre: Thibaut Pinot (Fdj) che, al ritardo accumulato ieri, aggiunge quello odierno.

In vista dell’ascesa finale sul muro di Huy, si portano davanti gli Sky ed è proprio il loro leader Chris Froome a cercare subito il forcing negli 800 metri finali. Il favorito della vigilia, Joaquin Rodriguez (Katusha), sembra dare indicazioni sul suo non perfetto stato di forma, eppure trova la forza di attaccare e staccare tutti. O quasi: perché il britannico gli si attacca alla ruota e taglia il traguardo immediatamente alle spalle di Purito. Ottimo terzo Alexis Vuillermoz (Ag2R La Mondiale), seguito da Daniel Martin (Cannondale-Garmin) e Tony Gallopin (Lotto Soudal).

Se la cava Vincenzo Nibali (Astana), che arriva a 11″ assieme a Nairo Quintana (Movistar) e Tejay Van Garderen (Bmc); perde ulteriori sette secondi Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), che si fa trovare parzialmente impreparato in questo finale; paga il pesante dazio di oltre un minuto Pinot.

Con Cancellara enormemente attardato, la classifica generale cambia e vede Chris Froome al comando davanti a Tony Martin (Etixx-QuickStep), che per un secondo si vede nuovamente soffiato il simbolo del primato come già accaduto nella seconda giornata per mano di Cancellara.

Una prova di forza, quella di Froome, che al vantaggio accumulato ieri aggiunge questi pochi ma preziosissimi secondi, che gli consentono di guardare con maggior tranquillità alla tappa da lui temuta, quella che domani attraverserà le pietre del pavé ed arriverà a Cambrai.

Ordine d’arrivo 3^ tappa: 1 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 36 3:26:54 2 Christopher FROOME GBR SKY 30 +0 3 Alexis VUILLERMOZ FRA ALM 27 +4 4 Daniel MARTIN IRL TCG 29 +5 5 Tony GALLOPIN FRA LTS 27 +8 6 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 27 +11 7 Vincenzo NIBALI ITA AST 31 +11 8 Simon YATES GBR OGE 23 +11 9 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 25 +11 10 Bauke MOLLEMA NED TFR 29 +11 11 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 35 +11 12 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS 33 +18 13 Julian David ARREDONDO MORENO COL TFR 27 +19 14 Robert GESINK NED TLJ 29 +22 15 Greg VAN AVERMAET BEL BMC 30 +22 16 Jean-Christophe PERAUD FRA ALM 38 +24 17 Warren BARGUIL FRA TGA 24 +24 18 Julien SIMON FRA COF 30 +28 19 Rigoberto URAN URAN COL EQS 28 +34 20 Pierre ROLLAND FRA EUC 29 +36

Classifica generale: 1 Christopher FROOME GBR SKY 30 7:11:37 2 Tony MARTIN GER EQS 30 +1 3 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 27 +13 4 Tony GALLOPIN FRA LTS 27 +26 5 Greg VAN AVERMAET BEL BMC 30 +28 6 Peter SAGAN SVK TCS 25 +31 7 Rigoberto URAN URAN COL EQS 28 +34 8 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS 33 +36 9 Geraint THOMAS GBR SKY 29 +1:03 10 Zdenek STYBAR CZE EQS 30 +1:04 11 Warren BARGUIL FRA TGA 24 +1:07 12 Bauke MOLLEMA NED TFR 29 +1:32 13 Vincenzo NIBALI ITA AST 31 +1:38 14 Robert GESINK NED TLJ 29 +1:39 15 Roman KREUZIGER CZE TCS 29 +1:51 16 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 35 +1:51 17 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 25 +1:56 18 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 36 +2:00 19 Michal KWIATKOWSKI POL EQS 25 +2:02 20 Daniel MARTIN IRL TCG 29 +2:06

Classifica dei big: 1. FROOME Christopher 2. VAN GARDEREN Tejay  + 00′ 13” 3. URAN URAN Rigoberto + 00′ 34” 4. CONTADOR Alberto + 00′ 36” 5. BARGUIL WARREN+ 01′ 07” 6. MOLLEMA Bauke + 01′ 32” 7. NIBALI Vincenzo + 01′ 38” 8. GESINK Robert + 01′ 39” 9. VALVERDE Alejandro + 01′ 51” 10. QUINTANA ROJAS Nairo + 01′ 56” 11. RODRIGUEZ OLIVER Joaquin + 02′ 00” 12. PÉRAUD Jean-Christophe + 02′ 07” 13. TALANSKY Andrew + 02′ 39” 14. BARDET Romain + 02′ 54” 15. PINOT Thibaut + 02′ 58”

Dopo esser caduto due volte (problemi al ginocchio), la gioia per Joaquin Rodriguez di alzare le braccia al cielo è mista ai dolori fisici: “E’ stato un giorno di sofferenza, più di una tappa di montagna. Non sono preoccupato per il tempo perso finora, perch*é può capitare a tutti, bensì per il mio ginocchio. Spero andrà meglio”.

“Non mi aspettavo di essere in giallo così presto”, rivela Chris Froome dopo la cerimonia del podio. “La salita di Huy non si adatta molto alle mie caratteristiche, perciò sono sorpreso di essere arrivato secondo, ma non posso che essere felice”. Chi invece non ha niente di cui gioire è Thibaut Pinot: “Non stavo bene e già in cima alla prima salita non avevo le gambe. Per domani sono pessimista: se la condizione sarà la stessa, non vedo come potrò recuperare le forze sul pavé”.

https://www.youtube.com/watch?v=iXOLg0vRjCs

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