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Mondiali Beach soccer Portogallo 2015, presentazione: i gironi e la storia del torneo

Mondiali Beach soccer Portogallo 2015, presentazione: i gironi e la storia del torneo

Cominciano oggi i Mondiali di beach soccer di Portogallo 2015. Nella bella cornice lusitana, l’Italia proverà a eguagliare e – perché no – superare il bell’argento dei Giochi Europei di Baku.

La selezione di Massimiliano Esposito è compresa nel gruppo B insieme a Costa Rica, Oman e Svizzera. Questo l’elenco completo e la composizione dei gironi Mondiali:

Gruppo A

Portogallo, Giappone, Argentina, Senegal

 

Gruppo B

Svizzera, Oman, Italia, Costa Rica

 

Gruppo C

Brasile, Messico, Spagna, Iran

 

Gruppo D

Russia, Paraguay, Tahiti, Madagascar

 

Quella di Portogallo 2015 è l’ottava edizione della Coppa del Mondo di Beach Soccer marchiata FIFA, la diciottesima in assoluta dall’epoca della sua istituzione.

Le prime dieci edizioni, giocate tra il 1995 e il 2004, sono state disputate tutte sulle spiagge brasiliane e hanno visto trionfare la nazionale carioca per ben 9 volte. A interrompere il monopolio verdeoro ci ha pensato il Portogallo nell’edizione del 2001.

Dal 2005 come detto l’organizzazione del torneo è stata assunta dalla FIFA. In quell’edizione giocata sulla spiaggia di Copacabana vinse la Francia di un certo Eric Cantona, nelle vesti di allenatore-giocatore versione beach.

Il Brasile ha comunque ristabilito il suo dominio nei quattro anni successivi, vincendo tutte le edizioni, anche quelle giocate lontano dalle spiagge del Paese sudamericano: dal 2008, infatti, la sede della Coppa del Mondo è diventata itinerante.

La storia dell’Italia nella manifestazione è comunque di tutto rispetto: nei primi dieci anni la Nazionale azzurra ha raccolto un terzo posto nel 1996 e due quarti posti nel 1995 e nel 2004. All’inizio in azzurro giocò pure il Campione del Mondo di Spagna ’82, Alessandro Altobelli, laureatosi capocannoniere per due volte di fila nelle prime due edizioni.

Il risultato migliore nella storia dell’Italia resta però quello di Marsiglia 2008: sotto la guida di Giancarlo Magrini gli Azzurri hanno conquistato la medaglia d’argento, battuti in finale manco a dirlo dal Brasile.

Dal 2009 la manifestazione ha cambiato formula, assumendo la sua attuale cadenza di un Mondiale ogni due anni. Anche l’Italia ha avuto l’onore di ospitare i Mondiali di Beach Soccer, a Marina di Ravenna nel 2011: edizione amara visto che, pur coi favori del pronostico, gli azzurri non sono andati oltre i quarti di finale, battuti a sorpresa da El Salvador.

A trionfare nell’edizione ravennate è stata la Russia, ripetutasi poi a Tahiti due anni dopo (Mondiale cui l’Italia non partecipò). Ora le due nazionali, protagoniste nella finalissima di Baku, proveranno a (ri)conquistare il Mondiale: i russi per accrescere il loro dominio, gli azzurri per rientrare nella storia.

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