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Mondiali di beach soccer: rigori amari, Italia sconfitta da Tahiti

Mondiali di beach soccer: rigori amari, Italia sconfitta da Tahiti

Finisce ai rigori il sogno della Nazionale italiana ai Mondiali di beach soccer 2015. Gli azzurri cedono in semifinale contro Tahiti. Domani si gioca per il bronzo.

Nei tre periodi regolamentari la partita era terminata 6-6 dopo una gara emozionantissima e ricca di colpi di scena. Polinesiani più forti fisicamente, ma azzurri indomabili fino all’ultimo.

Come sempre in questo Mondiale, i nostri iniziano male passando in svantaggio dopo appena 23” con la rete di Taiarui, ma pareggiano al 3’34” con Paolo Palmacci. Il demerito più grande dell’Italia di oggi è il non saper gestire l’emozione del gol fatto, finendo per subire immediatamente la rete dei polinesiani.

Succede così nel caso del 2-1: 12” dopo Palmacci, infatti, Lebaste sigla il gol che riporta Tahiti avanti. Inizia la seconda frazione e in pochi secondi Tahiti si porta addirittura sul 3-1 con un gol di Bennett.

L’Italia subisce il colpo e si arrocca in difesa per non rischiare il tracollo. Ci pensa invece il bomber Gabriele Gori ad accorciare le distanze sul 3-2. Anche qui però il risultato regge poco, con Tahiti che si riporta avanti con il solito Tavanae dopo pochissimi secondi. Si va al terzo parziale sul 4-2 per i biancorossi della Polinesia.

Nel terzo e ultimo parziale succede di tutto. Dario Ramacciotti fa 3-4 ma incredibilmente gli azzurri non riescono a gestire il nuovo svantaggio minimo e dopo 14″ è ancora Bennett a riportare a due le reti di distacco.

Il commissario tecnico Massimiliano Esposito comincia a far ruotare tutti gli effettivi e il 4-5 arriva poco dopo con la prima rete nel torneo iridato per Michele Di Palma. Di nuovo però a meno di 4’ dalla fine il gol del tahitiano Tepa sembra essere la condanna definitiva per gli azzurri.

Invece gli italiani restano senza cuore, nel senso che il cuore lo lasciano tutto sul campo, pareggiando negli ultimi emozionanti minuti con un micidiale uno-due firmato da Corosiniti e Gori, tap-in vincente del bomber dopo il rigore che Jo gli aveva neutralizzato.

Peccato che poi a un minuto circa dalla fine l’Italia si veda respingere sulla linea un tiro a botta sicura di Frainetti: sarebbe stato il gol della probabile vittoria.

Nell’extra time non succede nulla e si va ai rigori dove segnano Taiarui, Frainetti, Bennett e Li, mentre sbaglia il solo sfortunato Palmacci.

Finisce dunque 3-1 per i polinesiani che domani si giocheranno il titolo Mondiale contro i padroni di casa del Portogallo, che a sorpresa hanno battuto i campioni in carica della Russia per 4-2. Reti lusitane di Jordan, Bé Martins (2) e B. Novo; per i russi a segno Makarov e Shishin, espulso per il brutto gesto dell’ombrello rivolto al pubblico dopo il gol del 2-2-

La finalina per il bronzo, insomma, sarà un remake della recente sfida ai Giochi Europei di Baku: in quell’occasione vinsero i russi. Gli appassionati italiani si augurano che l’esito, stavolta, sia diverso.

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