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GP Ungheria, Ferrari che miracolo! Trionfa Vettel, Hamilton solo 6°

GP Ungheria, Ferrari che miracolo! Trionfa Vettel, Hamilton solo 6°

La Ferrari ruggisce e torna a vincere: uno strepitoso Sebastian Vettel porta la Rossa alla vittoria nel Gp d’Ungheria a Budapest (secondo successo stagionale).

Una vittoria tanto inaspettata quanto bellissima, per il Cavallino Rampante e per il suo pilota tedesco, che vince dopo la Malesia e conquista pure il 41° primo posto in carriera, che gli permette di eguagliare un mostro sacro e indimenticato come Senna.

Una gara davvero folle quella dell’Hungaroring che alla fine vede il podio completamente diverso e stravolto rispetto alle ultime uscite: a salirci sono le due Red Bull di Kyvat (2°) e Ricciardo (3°).

Nel vuoto lasciato dalle Frecce d’Argento (Hamilton è solo 6°, Rosberg addirittura 8°) si inseriscono diversi piloti in versione “giornata di gloria”: a iniziare da Max Verstappen, che ad appena 17 anni conquista un nobilissimo quarto posto con la sua Toro Rosso, e continuando con Fernando Alonso che porta la McLaren al miglior risultato stagionale col quinto posto.

Si diceva della Mercedes, vera delusione del Gran Premio ungherese. Hamilton però può consolarsi con una notizia: il suo vantaggio rispetto al compagno/nemico Rosberg ora è di 21 punti.

Prima della gara sentito minuto di silenzio iIn ricordo di Jules Bianchin memoria di Jules Bianchi: i piloti si sono stretti in un abbraccio circolare coi caschi per terra, per ricordare il pilota francese morto la scorsa settimana dopo 9 mesi di coma.

Ai semafori verdi, le Ferrari compiono una partenza strepitosa: 1° Vettel, 2° Raikkonen. Al primo giro Hamilton sbaglia, va lungo e si ritrova 10°. Al 19° giro Raikkonen segnala un problema al muso: persa la telecamera.

Dopo il primo giro di pit stop per il cambio gomme il tedesco in Rosso è ancora largamente al comando, con 6”1 su Raikkonen e 12”1 su Rosberg. Hamilton risale in quinta posizione, e poi in quarta scavalcando Ricciardo. Al 41° giro Kimi comunica al box di avere una perdita di potenza della power unit. Al 43° giro Hülkenberg sbatte sulle barriere: entra la safety car e così il vantaggio delle due rosse viene del tutto annullato.

La safety car gira fino al 49°, appena va via Rosberg approfitta delle difficoltà di Raikkonen (che alla fine si ritira al 57°) e duello Hamilton-Ricciardo che crea scintille e un tocco che costringe il britannico a tornare ai box per cambiare il muso (e poi a un drive through che lo fa scivolare addirittura al 12° posto).

L’australiano della Red Bull si tocca pure con Rosberg, col tedesco che fora e rientra ai box; poco dopo rientra Ricciardo per sostituire il muso. Di tutto questo Vettel nemmeno se ne accorge, tanto domina la pista e la corsa. E così il tedesco chiude avanti a tutti.

Questo l’ordine d’arrivo:

Pos. Pilota Naz. Scuderia Tempo Pit Stop Pos. Griglia
1 VETTEL S. Ferrari 1h46’09”985 3
2 KVYAT D. Red Bull +15”748 7
3 RICCIARDO D. Red Bull +25”084 4
4 VERSTAPPEN M. Toro Rosso +44”251 9
5 ALONSO F. McLaren +49”079 15
6 HAMILTON L. Mercedes GP +52”025 1
7 GROSJEAN R. Lotus F1 Team +58”578 10
8 ROSBERG N. Mercedes GP +58”876 2
9 BUTTON J. McLaren +1’07”028 16
10 ERICSSON M. Sauber +1’09”130 17
11 NASR F. Sauber +1’13”458 18
12 MASSA F. Williams +1’14”278 8
13 BOTTAS V. Williams +1’20”228 6
14 MALDONADO P. Lotus F1 Team +1’25”142 14
15 MERHI R. Manor +2 giri 19
HULKENBERG N. Force India rit. al giro 41 11
RAIKKONEN K. Ferrari rit. al giro 53 5
PEREZ S. Force India rit. al giro 55 13
SAINZ JR C. Toro Rosso rit. al giro 60 12
STEVENS W. Manor rit. al giro 65 20

Questa invece la classifica aggiornata dopo l’Hungaroring:

Pos Pilota Naz Team Punti
1 Lewis Hamilton Mercedes 202
2 Nico Rosberg Mercedes 181
3 Sebastian Vettel Ferrari 160
4 Valtteri Bottas Williams 77
5 Kimi Räikkönen Ferrari 76
6 Felipe Massa Williams 74
7 Daniel Ricciardo Red Bull 51
8 Daniil Kvyat Red Bull 45
9 Nico Hulkenberg Force India 24
10 Romain Grosjean Lotus 23

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