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Terzo turno centrato per Sara Errani e Roberta Vinci alla Rogers Cup, Premier in corso sul cemento di Toronto.
Dopo l’eliminazione di Karin Knapp (sconfitta nel derby con la Vinci) e di Flavia Pennettta (inchinatasi a Serena Williams), sono rimaste le Chichis a cercar di tenere alto il tricolore sui campi canadesi. Tre set e un’ora e tre quarti di gioco impiega la romagnola, testa di serie numero 15, per sbarazzarsi della statunitense Madison Brengle, #43 Wta. Un momento di blackout nel secondo set per Sarita, che non le impedisce comunque di stendere la rivale.
Agevole il match di Roberta Vinci, che impiega poco più di un’ora per eliminare la croata Mirjana Lucic-Baroni, #51 wta, per 63 63. Ora l’attende la ventunenne russa Daria Gavrilova, # 40 Wta, contro la quale non ha mai giocato in precedenza.
Tra le eliminazioni di rilievo, da segnalare quelle di Caroline Wozniacki (doppio 75 subito da Beilnda Bencic) e di Garbine Muguruza, che abbiamo modo di ammirare all’ultimo Wimbledon, quando la sua corsa finì soltanto in finale a causa di Serena Williams.
Bene la tedesca Angelique Kerber (62 63 alla Puig), così come avanzano le due forti giocatrici dell’est Viktoria Azarenka, che ha rifilato un secco 62 63 nientemeno che a Petra Kvitova, e Agnieska Radwanska, 75 63 alla Georges.
Al Masters 1000 Montreal, invece, Andy Murray porta a termine il match cominciato ieri contro Tommy Robredo. E’ un secco 2-0 (64 75) il punteggio in favore dello scozzese, come facile allo stesso modo è il debutto di Rafael Nadal, 76 63 a Serghey Stakhovsky.
Esce di scena Stanislas Wawrinka. Lo svizzero, testa di serie numero 3, si ritira per infortunio nel match contro Nick Kyrgios a metà del terzo set, a punteggio ormai acquisito (76 36 04) in favore dell’australiano. Giallo nel finale, con quest’ultimo che, autore di un vero turpiloquio durante la sfida (più volte ripreso dall’arbitro), si sarebbe infine lasciato scappare una frase rivolta all’avversario: “Comunque Kokkinakis si è portato a letto la tua ragazza”. Qualche screzio, tra i due, era già accaduto in passato e vedremo se anche stavolta avrà seguito.
Bene Kei Nishikori, 63 63 a Pablo Andujar, meno bene Marin Cilic, sconfitto da Bernard Tomic per 63 64, e Thomaz Berdych, 67 63 da Donald Young. E intanto, dopo Milos Raonic, fermato il giorno precedente da Ivo Karlovic – 10 mila aces raggiunti in carriera per lui – finisce Ko anche il secondo canadese, Vasek Pospisil, 67 64 36 contro l’ennesimo gigante del circuito, John Isner.
Fuori anche i due francesi che hanno fermato la corsa degli azzurri, Gael Monfils e Gilles Simon, battuti rispettivamente da Gilles Muller e Michael Youzhny, mentre avanza il terzo transalpino Jo-Wilfried Tsonga.
