L’Italia apre e chiude in bellezza l’Eneco Tour 2015. Dopo l’affermazione nella frazione inaugurale di Elia Viviani, arriva nell’ultima tappa il successo di Manuel Quinziato, che nella St.Pieters-Leeuw – Geraardsbergen, di 188.60 km, taglia in solitaria il traguardo portando a compimento una lunga fuga. Tim Wellens, vincitore ieri, si aggiudica per il secondo anno consecutivo la classifica generale.
È inizialmente molto ricca la fuga che anima il mini Fiandre – perché tale è per le caratteristiche del percorso – sin dai 20 chilometri dallo start: sono Yves Lampaert (Etixx-Quick- Step), Manuel Quinziato (BMC), Marco Coledan (Trek), Moreno Hofland (LottoNL-Jumbo), Rudiger Selig (Katusha), Roberto Ferrari (Lampre-Merida), Adam Blythe (Orica-GreenEdge), Kristijan Koren (Cannondale Garmin), Nico Denz (AG2R), Dylan Groenewegen (Roompot), Jans Roy (Wanty-Groupe Gobert), Georg Preidler (Giant-Alpecin), Tim Kerkhof (Roompot) e Bjorn Leukemans (Wanty-Groupe Gobert) i corridori che vanno in avanscoperta e riescono a raggiungere un vantaggio massimo di 4 minuti, con la Lotto Soudal del leader della generale che controlla la situazione.
Sul Mur de Grammont, una delle ascese simbolo, allungano tre atleti che sulle strade in pavé si trovano evidentemente a loro agio: si tratta di Leukemans, Lampaert e Quinziato, che riescono ad accumulare un vantaggio tale sugli inseguitori, poi assorbiti dal gruppo, da renderli gli unici indiziati per la vittoria finale. I tre non spaventano, infatti, Wellens, che lascia loro oltre due minuti senza preoccuparsi eccessivamente.
Il vantaggio scende sotto il minuto ai meno cinque al traguardo, quando Manuel Quinziato capisce che è il momento giusto: lascia la compagnia dei due belgi e prosegue da solo, scongiurando la rimonta del plotone. Il bolzanino fa subito il vuoto e risente della fatica soltanto nei 200 metri finali del Geraardsbergen: ma il tripudio di folla, che ben conosce le qualità dell’altoatesino, sempre in vista nella Campagna del Nord, lo spinge a tagliare il traguardo e a coronare il successo che è un premio alla sua onorata carriera di gregario.
Se la Classica dei Muri non parla azzurro da quasi 20 anni, il corridore rossonero riesce a togliersi la soddisfazione di giungere primo, pur all’interno di una corsa a tappe. Ed è gioia per l’intero team BMC, dal momento che i suoi compagni lo abbracciano e anche chi è a casa, come Taylor Phinney, scrive su twitter: “Quinziato leggenda. Sono molto felice, siamo molto felici”.
A 3″ arriva Leukemans, a 8″ Lampaert. Il gruppo arriva a 38″ coronato dal compagno dell’azzurro, Greg Van Avermaet, che blinda il secondo posto in classifica generale alle spalle di Tim Wellens, capace di ripetersi dodici mesi dopo il suo primo successo. Nella top ten odierna anche Filippo Pozzato (Lampre-Merida), mentre in quella generale unico italiano presente è Fabio Felline (Trek), ottimo quinto.
Nel 2016 l’Eneco Tour trasloca a settembre: a causa della concomitanza con i Giochi Olimpici di Rio 2016, la corsa si disputerà dal 19 al 25 settembre, divenendo in tal modo un’importantissima prova in vista dei Mondiali in Qatar.
Ordine d’arrivo 7^ tappa: 1. Manuel QUINZIATO ITA BMC 4:18:18 2. Björn LEUKEMANS BEL WGG +3 3. Yves LAMPAERT BEL EQS +8 4. Greg VAN AVERMAET BEL BMC +38 5. Julian ALAPHILIPPE FRA EQS +38 6. Tiesj BENOOT BEL LTS +40 7. Filippo POZZATO ITA LAM +40 8. Jan BAKELANTS BEL ALM +42 9. Philippe GILBERT BEL BMC +42 10. Magnus Cort NIELSEN DEN OGE +42
Classifica generale definitiva: 1 Tim WELLENS BEL LTS 26:31:59 2 Greg VAN AVERMAET BEL BMC +59 3 Wilco KELDERMAN NED TLJ +1:17 4 Philippe GILBERT BEL BMC +1:40 5 Fabio FELLINE ITA TFR +1:48 6 Andriy GRIVKO UKR AST +1:54 7 Michael ROGERS AUS TCS +2:02 8 Tiesj BENOOT BEL LTS +2:11 9 Christopher JUUL JENSEN DEN TCS +2:11 10 Julian ALAPHILIPPE FRA EQS +2:11
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