Agli ottavi finali di EuroBasket 2015 l’Italia affronterà Israele.
Il terzo posto conquistato nel gruppo B ci pone dalla parte del tabellone della Lituania, eventuale avversaria ai quarti, ma prima dobbiamo battere gli israeliani.
Ma per i ragazzi di Pianigiani sarà comunque una partita tosta: Israele è stata una delle sorprese della fase a gironi di quest’Europeo, nei quali i ragazzi di Arik Shivek – nonostante l’incidente di percorso con la Bosnia – sono arrivati a giocarsi il primo posto fino all’ultima giornata, salvo poi capitolare al cospetto dei Campioni d’Europa in carica della Francia.
È stato dunque un Europeo finora positivo, per la nazionale con la stella di David, il migliore dopo l’edizione del 1979 in cui arrivò l’argento continentale.
Nelle ultime tre edizioni, gli israeliani avevano perso ben 10 sfide su 13; dal 2003 non vinceva più di due partite. Stavolta invece per Israele è arrivata una mezza rinascita, sancita anche da uno dei migliori attacchi della kermesse continentale.
Omri Casspi è stato il vero trascinatore dei biancazzurri: l’ala piccola dei Sacramento Kings è finora il quinto miglior marcatore del torneo, con una media punti di 18,5 in 4 partite e una media rimbalzi di 7,5 a match.
Ma gli israeliani possono anche, tra gli altri, contare su Gal Mekel (14,8 in 4 partite, praticamente la stessa media del grande, malinconico Nowitzki e dell’interessante turco Ilyasova), su Ilor Eliyahu (nono in assoluto per percentuale di realizzazione al 56,5%) e su D’or Fisher (re delle stoppate israeliane con le 7 complessive finora rifilate).
Un avversario insidioso e da tenere d’occhio dunque, da parte dei ragazzi di coach Pianigiani. Gli azzurri però si presentano all’appuntamento con tutti i favori del pronostico e con una fiducia notevolmente accresciuta dopo l’inizio da incubo (ko con la Turchia e vittoria stentata con l’Islanda) e le bellissime imprese con Spagna e Germania).
Noi dalla nostra abbiamo un tal Danilo Gallinari che è finora il miglior marcatore del torneo (105 punti in 5 gare, media punti del 21,0 inferiore solo a quella di Pau Gasol, percentuale di realizzazione del 64,3% e 37 rimbalzi finora messi a referto) più le altre due stelle Nba Bargnani e Belinelli che hanno dato il loro grande contributo alla causa azzurra.
Se ci mettiamo pure un Ale Gentile massiccio e tostissimo nelle penetrazioni, un Aradori spesso decisivo e un Hackett che quando decide di giocare sa creare problemi, Pianigiani ha nelle mani una squadra davvero valida per arrivare fino in fondo.
Sfida alle 18.30 di domenica (diretta Sky Sport 3 HD).