Epilogo a sorpresa, quello del GP Quebec 2015. Con uno scatto in prossimità dello striscione dell’ultimo chilometro, Rigoberto Uran beffa il gruppo e si aggiudica la prima delle due prove WorldTour canadesi. Ad accontentarsi del piazzamento d’onore dietro il corridore della Etixx-QuickStep è Michael Matthews (Orica-GreenEDGE), che mette la sua ruota davanti a quella di Alexander Kristoff (Katusha).
Una corsa mossa sin dalle prime fasi, ma come già accaduto in passato, è soltanto l’ultimo giro quello che decreta i verdetti finali. E così a nulla servono i tentativi andati in scena dai primi chilometri, come la fuga a sei con all’interno Ryan Roth e Adam De vos (Canada), Pierrig Quemeneur (Europcar), Woutter Wippert e Darren Lapthorne (Drapac) e Cesare Benedetti (Bora – Argon18), che a fine stagione sarà costretto ad andare a caccia di una nuova squadra.
Ripresi i battistrada, parte un secondo gruppetto, che vede protagonisti Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep), Warren Barguil (Giant – Alpecin), Fabio Felline (Trek), Viacheslav Kuznetsov (Katusha), Lars Bak (Lotto Soudal), Rein Taaramae (Astana), Silvan Dillier (BMC), Brent Bookwalter (BMC), Roman Kreuziger (Tinkoff – Saxo), Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Jurgen Roelandts (Lotto Soudal).
Annullata anche quest’azione, quella più interessante la portano avanti il duo Jakob Fuglsang (Astana) e Wilco Kelderman (LottoNL-Jumbo), che guadagnano 20″ ai dieci chilometri alla meta, ma vengono anch’essi raggiunti. Nel corso dell’ultimo giro, ci prova poi Greg Van Avermaet (Bmc), che scatta sul più duro degli strappi della corsa, la Côte de la Montaigne, ma il suo tentativo dura soltanto qualche centinaio di metri.
E così, dopo tanti frastagliamenti, il gruppo, composto da una quarantina di unità, si ricompatta ai 2000 metri finali. Ma ecco che, poco prima del triangolo indicante l’ultimo chilometro, c’è l’attacco di Rigoberto Uran, che sembra non poter fare troppo male. Eppure da dietro nessuno chiude e così il colombiano prosegue del suo passo e, per una decina di metri, riesce a scongiurare il rientro del gruppo, regolato da Michael Matthews su Alexander Kristoff. Miglior italiano al traguardo è Diego Ulissi (Lampre-Merida), quinto, mentre in precedenza si dimostra molto attivo Fabio Felline (Trek), poi a corto di energie nelle fasi finali.
Rigo Ciccio Uran ritrova così la vittoria dopo una stagione difficile e ad oltre un anno dal suo ultimo successo ottenuto al Giro 2015. Sul traguardo, l’abbraccio del compagno di squadra Michal Kwiatkowski, ad una delle ultime apparizioni con la maglia iridata.
Classifica:
1 Rigoberto URAN URAN COL EQS 28 5:09:46
2 Michael MATTHEWS AUS OGE 25 +0
3 Alexander KRISTOFF NOR KAT 28 +0
4 Tom Jelte SLAGTER NED TCG 26 +0
5 Diego ULISSI ITA LAM 26 +0
6 Bauke MOLLEMA NED TFR 29 +0
7 Philippe GILBERT BEL BMC 33 +0
8 Tony GALLOPIN FRA LTS 27 +0
9 Warren BARGUIL FRA TGA 24 +0
10 Greg VAN AVERMAET BEL BMC 30 +0
https://www.youtube.com/watch?v=a3fjoBBbW-M