Come nelle favole. Ha un qualcosa di magico la finale degli US Open 2015, caratterizzata dal tripudio italiano sotto i cieli di New York. Ed ha un qualcosa di magico la parabola di Flavia Pennetta, che a 33 anni arriva a conquistare quel titolo che vale l’intera carriera, quello per cui, al termine di tutto, puoi dire col sorriso e col giusto appagamento “Lascio da trionfatrice. È un sogno chiudere così“.
Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Due connazionali, due conterranee e soprattutto due grandissime amiche. Sono loro a contendersi l’ultimo Slam stagionale sul cemento di Flushing Meadows. Presenti tutte le nostre autorità, all’Artur Ashee, per assistere all’incontro, storico per lo sport italiano: dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi al numero 1 del Coni Giovanni Malagò, fino al Presidente della Federtennis Angelo Binaghi. E presente anche un caloroso pubblico che accoglie festante le due nostre portacolori, nonostante lo shock per la sconfitta della beniamina Serena Williams.
Vince nettamente Flavia per 76 62, ma è l’intero sport italiano a gioire, così come le due amiche che, dopo il punto decisivo, si lasciano andare ad un abbraccio sincero, fraterno, caloroso, che commuove, che sia da esempio.
La cronaca. Scorrono via tranquilli, i primi quattro giochi, finché nel quinto game Flavia Pennetta riesce a strappare il servizio alla sua avversaria dopo ben sette palle break. A quel punto sembra acquisire sicurezza, la brindisina, che però restituisce il favore alla tarantina nell’ottavo gioco, abilmente conquistato da quest’ultima, tornata in partita sul 4-4. Il match è combattuto, i game finiscono spesso ai vantaggi e si arriva così al tiebreak, dove due errori di troppo della Vinci permettono alla Pennetta di portare a casa il primo set in un’ora esatta di gioco.
Ed è la svolta della partita. Nel secondo parziale, infatti, parte subito a spron battuto l’ex top ten wta, che infila quattro game consecutivi e vola sul 4-0. Ma la Vinci non ci sta, reagisce, riesce a strappare un break all’avversaria e a riportarsi sul 4-2. Può essere il sussulto che riapre l’incontro, ma Flavia ritrova gioco e determinazione e mette a segno i due game decisivi.
Col punteggio di 76 62, Flavia Pennetta è la trionfatrice degli US Open 2015. I suoi ultimi US Open perché, come dichiara sul palco delle premiazioni, alzare un trofeo così importante è il modo migliore per chiudere una carriera che le ha dato tanto. E così annuncia, con grande stupore di tutti, che appenderà la racchetta al chiodo a fine stagione.
È nella storia, Pennetta, che arriva laddove il tennis italiano non è mai arrivato, sempre ancorato a quella terra rossa, superficie sempre più obsoleta al giorno d’oggi. Ma nella storia c’era già entrata, ventiquattr’ore prima, Roberta Vinci, capace di giustiziare la più forte giocatrice degli ultimi vent’anni, prima di risentire della mancanza di energie fisiche e mentali spese in quell’epico match. Onore a lei, ad ogni modo, per aver contribuito a scrivere questa stupenda pagina di sport azzurro.
Highlights e cerimonia di premiazione.
https://www.youtube.com/watch?v=1VIAeujkT3E
https://www.youtube.com/watch?v=3DCNDC9Qkzw