C’è un nuovo pezzo, nel puzzle chiamato Giro d’Italia 2016. Dopo aver già svelato negli ultimi mesi alcuni interessantissimi particolari, gli organizzatori RCS Sport – La Gazzetta dello Sport hanno reso nota anche la 13^ tappa: si prospetta una giornata spettacolare, il prossimo 20 maggio, nella Palmanova – Cividale del Friuli, interamente percorsa nei territori delle Alpi Giulie Orientali.
I chilometri da percorrere saranno 161, ma il dislivello di 3400 metri e quattro duri Gran Premi della Montagna la rendono certamente molto attesa fin da ora. Dopo lo start da Palmanova, cittadina in provincia di Udine candidata ad entrare nei patrimoni dell’Unesco, si comincia subito ad affrontare il Montemaggiore (Monte Matajur) dal versante di Savogna, per poi scendere a Clodig e riprendere a salire verso il Monte San Martino (non valido come GPM) e il Crai, vetta dalle pendenze molto impegnative. Sarà poi la volta della salita del Porzùs, prima di scalare, dopo la discesa, l’ultimo GPM di Valle. Dopo la discesa verso Campeglio, ancora 6 km di pianura prima del traguardo di Cividale del Friuli. In basso l’altimetria della tappa.
“È con grandissima soddisfazione che il Friuli Venezia Giulia dà il bentornato al Giro d’Italia“, è il commento della governatrice del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, che ringrazia gli organizzatori per “l’opportunità unica” di mostrare a tutto il mondo “le bellezze della nostra terra, con il suo assortimento sorprendente di città preziose e di paesaggi da scoprire”. La stessa ci tiene poi a sottolineare il significato simbolico della frazione, che verrà disputata a quarant’anni esatti dal terremoto che colpì duramente la popolazione friulana: “Sarà il modo di mostrare la capacità della nostra gente di impegnarsi allo spasimo e di rigenerarsi, caratteristica ormai parte del nostro patrimonio regionale”.
Compiaciuto il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni, che ricorda il rapporto che lega la Corsa Rosa a questa regione: “Ricordo lo spettacolo delle edizioni con arrivo sullo Zoncolan e l’emozione della tappa finale dell’edizione 2014 terminata a Trieste”. A porre fine al grande weekend friulano, il 22 maggio ci sarà anche la Gran Fondo Giro d’Italia, su un percorso di 133 km che ricalcherà quello dei professionisti, ma senza il tratto iniziale pianeggiante.
Ricordiamo che la presentazione ufficiale del Giro 2016 è ormai imminente – 5 ottobre a Milano – ma già sono noti altri dettagli: Grande Partenza da Apeldoorn e prime tre tappe nei Paesi Bassi, cronometro individuale sulle colline del Chianti, passerella finale a Torino.