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Serie B, è l’andamento che t’aspetti: Cagliari in testa, le altre inseguono

Serie B, è l’andamento che t’aspetti: Cagliari in testa, le altre inseguono

La 7ᴬ giornata di Serie B è andata in archivio definendo le gerarchie di quest’annata di cadetteria: il Cagliari è in (mini) fuga, le altre dietro provano a tenere il ritmo.

Già a inizio campionato si prospettava che i rossoblù del tecnico Rastelli potessero fare la voce del padrone in questa Serie B. Finora i sardi non hanno deluso le aspettative: il 3-1 portato a casa nel primo vero scontro diretto, con il Cesena (altra retrocessa dalla A con ambizioni di risalita) ha detto tanto.

Capuano e compagni si stanno dimostrando una squadra molto temibile, prolifica sottoporta (16 gol, miglior attacco della Serie B); i nuovi, Melchiorri su tutti, si stanno integrando al fianco dei “veterani” – Sau e Farias, andati a segno ieri. Insomma, la corazzata rastelliana viaggia che è una bellezza.

Dietro chi c’è? Un trio del tutto inedito: Bari, Crotone e Spezia. I galletti hanno centrato la terza vittoria consecutiva (prima volta con Davide Nicola in panchina) con il magnifico gol di Valiani che ha deciso la gara col Lanciano. La sensazione è che quest’anno i pugliesi competeranno fino alla fine per un posto al sole.

Chi certo non s’immaginava di vivere un inizio di stagione così ai vertici è il Crotone. I rossoblù di Ivan Juric sono usciti indenni dal pericoloso Menti di Vicenza resistendo in inferiorità numerica per oltre mezz’ora: segno di buona verve e di carattere. I calabresi dovranno salvarsi, certo, ma l’appetito vien mangiando…

La Spezia invece è lì dove pensava di essere: lanciato verso la conquista dell’ambita Serie A. La banda-Bjelica ha centrato con la Ternana la quarta vittoria nelle ultime 5 gare, sesto risultato utile consecutivo. L’Arciere Calaiò sembra essersi sbloccato: i bianconeri liguri, che già viaggiavano forte, non vedevano l’ora.

Il Livorno di Panucci ha frenato un po’ la sua corsa: l’1-1 casalingo con l’Avellino viene dopo due sconfitte di fila e se non altro smuove la classifica (a siglare il pari c’ha pensato l’ex Comi), ma i labronici devono ricominciare a vincere, perché la concorrenza può farsi agguerrita da un momento all’altro.

Il Trapani, ad esempio, è stato capace di sbancare l’Arechi di Salerno ponendo fine a un digiuno esterno che durava praticamente da un anno. A siglare la rete preziosissima è stato, ironia della sorte, il salernitano Citro: in Sicilia però sono contentissimi così, Cosmi su tutti.

Vittorie importantissime al centro della classifica sia per l’Ascoli (3-1 nel derby dell’Adriatico col Pescara) e per il Latina (0-2 a Modena). Probabilmente sono proprio i biancazzurri abruzzesi la vera delusione di questa B: la squadra di Oddo è una lontana antenata di quella che l’anno scorso – grazie anche a Baroni – riuscì ad arrivare fino alla finale di Serie B. All’Adriatico suona dunque più di un campanello d’allarme.

Per tutti gli altri risultati, vedi il nostro live score dedicato alla Serie B.

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