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È grande Italia nella 4^ giornata dei Campionati Europei su pista di Grenchen 2015. Due sono le medaglie agguantate oggi dai nostri portacolori: Elia Viviani conquista la medaglia d’oro nell’omnium, Simone Consonni l’argento nell’eliminazione.
Finalmente è giunto il turno di Elia Viviani. Una vittoria costruita passo dopo passo, con un inizio tutt’altro che impeccabile ed un finale da grande campione. Dopo la giornata di ieri, era secondo lo sprinter in forza al Team Sky, partito col freno a mano tirato nello scratch (nono) e poi pian piano in risalita nell’inseguimento individuale e nell’eliminazione.
Quest’oggi, invece, non ha commesso errori il veronese: dopo essere giunto quinto nel km da fermo col tempo di 1’03”724, è stato autore di una grandissima prova nel giro lanciato, chiuso col miglior tempo (12”946, unico a scendere sotto la barriera dei 13″, con una media oraria di 69,519 km/h. Infine la corsa a punti, in cui l’azzurro ha brillantemente resistito all’assalto del danese Lasse Norman Hansen, aggiudicandosi anche questa specialità con 191 punti.
Alla fine è parità col corridore danese, ma Viviani è campione d’Europa 2015 per i migliori piazzamenti ottenuti. Bronzo al britannico Jonathan Dibben. Con questo successo, inoltre, viene messa un’ipoteca sulla qualificazione a Rio 2016.
Ma non è solo Viviani a ben figurare a Grenchen. Onore anche a Simone Consonni, che conquista la medaglia d’argento nell’eliminazione, alle spalle del francese Bryan Coquard. Un risultato di prestigio, per l’azzurro, che proprio come Viviani dimostra di essere atleta polivalente, abile sia in pista che su strada, come dimostra il secondo posto conquistato agli ultimi campionati mondiali di Richmond nella categoria under 23. Bronzo al britannico Christopher Latham.
Festeggia il pubblico di casa per l’oro conquistato nell’inseguimento uomini dallo svizzero Stefan Kueng: 4’14”992 il suo tempo. Alle sue spalle, il tedesco Domenic Weinstein (4’17”775) e l’olandese Dion Beukeboom (4’21”669). Due gli azzurri in gara: Filippo Ganna è 13° posto con il tempo di 4’27”027, Michele Scartezzini è 20° in 4’28”701.
