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Serie A: squilli di Roma e Napoli; la Juve rialza resta la testa

Serie A: squilli di Roma e Napoli; la Juve rialza resta la testa

La 9ᴬ giornata di Serie A appena conclusa ha dato un altro scossone alla classifica: Roma nuova capolista, Napoli e Lazio agganciano Fiorentina e Inter. Si risveglia anche la Juventus.

La nuova prima forza del campionato, dunque, è la Roma, che corona la sua rincorsa alla leadership sbancando il Franchi di Firenze nel big match di giornata. Una sfida condotta senza troppi patemi d’animo dagli uomini di Garcia, capaci di vincere 1-2 con due perle di tecnica e velocità.

I gol portano la firma dell’odiatissimo ex Salah (sinistro a giro di grande bellezza, poi espulso nel finale per doppio giallo) e di Gervinho, tornato a livelli molto convincenti dopo i rumours di quest’estate.

Inutile il gol viola in pieno recupero di Babacar, che non evita alla Viola di Paulo Sousa la terza sconfitta in sette giorni fra Serie A ed Europa League.

In serata ha risposto il Napoli, che è andato a vincere 0-1 in casa del Chievo con una prova da autentico trascinatore del solito Gonzalo Higuain: un gol, due pali e tanta grinta del Pipita, che dà a Sarri e a tutto l’ambiente la sicurezza di poter candidare anche gli azzurri partenopei nella corsa scudetto.

Nel posticipo delle 18 ha vinto pure l’altra capitolina, la Lazio: cinque vittorie su altrettante uscite all’Olimpico per la banda di Pioli, che smonta 3-0 il Torino con la prova bellissima di Felipe Anderson – per una volta quello ammirato la scorsa stagione.

Ora invece la vecchia leader della Serie A, l’Inter, è diventata un caso: Mancini ora è Mister X, dopo l’ennesimo pari (1-1 ieri a Palermo). Icardi non segna più, Jovetic idem, l’unico a dannarsi sembra Perisic, e la squadra ha perso ogni sicurezza.

Nel pomeriggio aveva vinto anche la Juventus, che dopo i due 0-0 con Inter e Glad’bach ha riassaporato il gusto della vittoria allo Stadium battendo 2-0 l’Atalanta: in rete il tandem odierno Dybala-Mandzukic (primo gol del croato nello stadio bianconero); Pogba ha sbagliato un rigore sul più bello, ma nonostante la vittoria la Signora è ancora attardata rispetto al resto delle contendenti.

Bellissima vittoria nell’anticipo dell’ora di pranzo per la Sampdoria, roboante 4-1 al malcapitato Verona di Mandorlini malinconicamente sempre più ultimo: in rete Muriel, Zukanovic, Soriano ed Eder. La Doria non conosce mezze misure: o sprofonda largamente sia nel gioco che nei risultati oppure vince bella più che mai.

Vittoria scacciacrisi invece sia per il Milan (2-1 sudatissimo al Sassuolo nonostante la superiorità numerica per oltre un’ora di gioco), sia per l’Udinese (1-0 al Frosinone col gol dell’avvelenato ex Lodi) che per il Bologna ieri nel derby di bassa classifica col Carpi risolto quasi all’ultimo secondo in rimonta 1-2.

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