Presentazione squadre 2016: Bardiani – CSF Pro Team

Amici di Mondiali.net, prosegue il nostro percorso alla scoperta delle squadre WorldTour e Professional della stagione 2016. Oggi ci concentreremo sulla Bardiani – Csf Pro Team.

100% made in italy, 100% #greenteam: sono questi gli elementi fondamentali che caratterizzano la compagine diretta da Bruno e Roberto Reverberi, l’unica a livello professionistico a vantare la totalità di rappresentanti italiani, tanto nello staff quanto nel roster. A ciò, va aggiunta la preponderante componente giovanile che rende la formazione quella con l’età media tra le più giovani dell’intero panorama ciclistico.

La licenza Professional è giunta dopo qualche momento di apprensione per piccoli intoppi burocratici, ma ora possiamo con gioia annunciare che vedremo anche nel 2016 all’opera i ragazzi del #greenteam. Pochi i cambiamenti rispetto all’annata appena conclusa, certamente inferiore alle attese – sole quattro vittorie a fronte delle tredici dell’anno precedente – ma che non cancella il duro lavoro svolto da tutti i ragazzi.

Leader della squadra, perché uomo di esperienza, è Stefano Pirazzi: il ventottenne atleta laziale avrà ancora nel mirino una tappa al Giro d’Italia – qualora, come tutti sperano, la squadra riceverà l’agognata wild card – per provare a piazzare un nuovo colpo dopo quello messo a segno due primavere fa. Ad ogni modo, quando la strada sale, Pirazzi è il primo a scattare e non mancherà di mostrare la sua consueta voglia di fare su ogni palcoscenico, più o meno importante.

Ci si aspetta tanto, dopo una stagione piuttosto in ombra, da parte dei due scalatori Edoardo Zardini e Francesco Manuel Bongiorno: le loro qualità sono da tutti riconosciute e l’agilità con cui vanno in salita è a tratti disarmante. Si attende soltanto che possa scoccare quella scintilla che faccia esplodere definitivamente i due puri talenti del movimento italiano.

Tre delle quattro vittorie 2015 portano la firma di Sonny Colbrelli: sarà ancora una volta il bresciano colui a cui spetterà il compito di mietere successi in cascina… col sogno di un successo al Giro e di ben figurare, magari, già alla Milano-Sanremo, Classica adatta alle sue caratteristiche, incredibilmente sfiorata due anni fa e sciupata con una scriteriata azione poco prima dell’epilogo.

A Colbrelli gli sprint più duri, a Nicola Ruffoni le classiche tappe per velocisti: riprendere il filo del discorso intrapreso nel 2014 con la prima affermazione in carriera in una corsa francese sarà il suo obiettivo. Lo spunto veloce c’è, bisognerà soltanto ritrovare la serenità interiore che, come lui, diversi compagni sembrano aver perso nel corso di quest’annata, smarrendo il più delle volte il feeling con la vittoria.

Citiamo infine colui che in questo 2015 ha regalato il momento più esaltante all’intero team: Nicola Boem, vincitore della tappa di Forlì al Giro d’Italia, al termine di una fuga apparentemente facile preda dei velocisti, ma che il corridore veneto ha saputo efficacemente concretizzare alzando le braccia al cielo.

Ripetersi non sarà affatto semplice, ma questo è il suo obiettivo. Attaccare è anche l’imperativo di Enrico Barbin, quest’anno autore di buone prestazioni in particolare al Giro di Turchia, e di Luca Chirico, che dopo la prima stagione da pro’ proverà a farsi largo in gruppo.

Tra i 17 corridori della Bardiani – Csf, quattro i nuovi innesti, tutti neoprofessionisti: si tratta di Lorenzo Rota, Simone Velasco e Giulio Ciccone, che hanno già espresso a suon di risultati il loro talento nelle categorie inferiori, e Mirco Maestri, definito da Reverberi un “uomo squadra”.