Presentazione squadre 2016: Delko Marseille Provence KTM

Amici di Mondiali.net, benvenuti ad un nuovo appuntamento sull’analisi delle squadre WorldTour e Professional 2016. Oggi è il turno della Delko Marseille Provence KTM.

Un’altra neopromossa nella categoria Professional: è la compagine francese conosciuta in precedenza come La Pomme Marseille. Diretta da Frederic Rostaing, si avvarrà nel suo primo anno nel ciclismo di livello di 16 corridori. Una campagna acquisti davvero importante, al fine di ben figurare nella  nuova stagione: a vestire i panni del team transalpino saranno infatti ben 11 nuovi elementi, accanto a cinque confermati.

Di questi ultimi, il nome senz’altro più altisonante è quello di Benjamin Giraud, buon velocista e in grado, in una delle ultime corse stagionali, il Tour of Hainan, di porre per una volta la propria ruota davanti a quella di alcuni italiani, come Sacha Modolo. Dotato di spunto veloce, ma al tempo stesso capace di dire la sua negli arrivi vallonati, è anche Julian El Fares, in passato autore di buoni risultati (tra cui una tappa alla Tirreno e la classifica generale al Giro di Vallonia), sebbene da qualche anno abbia perso parte della sua esplosività. Vi è poi Evaldas Siskevicius, ventiseienne lituano che negli ultimi mesi ha fatto sue tre corse, tra cui il Circuito delle Ardenne.

Ottimi nomi tra i nuovi arrivati. Per far bene nelle corse a tappe è stato chiamato l’argentino Daniel Diaz, che nel 2015 ha conquistato la classifica generale al Tour de San Luis davanti ad avversari ben più blasonati. Dall’ormai defunto Team Colombia ecco arrivare l’esperto Leonardo Duque, che andrà a rinforzare il reparto delle ruote veloci, composto anche dal ventitreenne gioiellino danese Asbjorn Kragh Andersen, uno dei tanti nuovi talenti della scuola scandinava a cui appartiene anche il coetaneo norvegese Fredrik Strand Galta, corridore eclettico in grado di dire la sua anche nelle brevi gare a tappe.

A macinare chilometri in favore dei leader ci penseranno Yannick Martinez e Christophe Laborie, oltre agli altri corridori che andranno a comporre l’organico.