Presentazione squadre 2016: Team Katusha

Amici di Mondiali.net, eccoci ad un nuovo appuntamento con la presentazione delle squadre WorldTour e Professional 2016. Oggi vi parliamo del Team Katusha.

Terzo dietro a Etixx-QuickStep e Movistar in termini di vittorie nell’ultimo anno solare (54/44/40) e secondo nel ranking finale WorldTour dietro la Movistar, il Team Katusha si augura di vivere un’altra splendida e vincente stagione come quella appena conclusa. Esattamente la metà dei successi ottenuti dal team russo ha portato la firma di Alexander Kristoff, chiamato al non facile compito di ripetere una straordinaria annata, che l’ha visto, tra l’altro, conquistare il Giro delle Fiandre. Con una Sanremo e una Ronde già in bacheca, sarà la Roubaix il principale obiettivo del ventottenne norvegese, senza dimenticare il Mondiale di Doha, dodici mesi dopo il podio sfiorato a Richmond.

Due gli uomini per le corse a tappe: Joaquin Rodriguez e Jurgen Van Den Broeck. Lo spagnolo, trentasei anni compiuti, non smette di cullare il sogno di salire sul gradino più alto del podio in un grande giro, dopo tanti piazzamenti, e al tempo stesso spera di ritornare protagonista nelle classiche vallonate, dalle Ardenne al Lombardia. Il trentaduenne belga, invece, lascia la Lotto Soudal dopo nove stagioni in cui non ha mai più saputo eguagliare quel quarto posto conquistato al Tour de France nel 2012: ritornare competitivo dopo l’ennesima annata storta è il suo obiettivo.

Rispondono ai nomi di Ilnur Zakarin e Simon Spilak i due nomi per le brevi corse a tappe, entrambi protagonisti nell’ultimo anno nelle corse elvetiche: lo sloveno ha messo in bacheca il Tour de Suisse, il russo ha trionfato al Romandia. Il primo ha inoltre tutte le qualità per lasciare anche il segno nelle corse in linea, come già fatto un anno fa al Giro nella tappa di Imola.

In attesa di conoscere il futuro di Luca Paolini, a cui il general manager Viatcheslav Ekimov ha lasciato una porta aperta qualora l’Uci non infliggesse una squalifica al corridore, il Team Katusha dispone infine di una folta schiera di gregari, alcuni dei quali sono risultati più volte fondamentali per le vittorie dei rispettivi capitani. Si pensi a Jacopo Guarnieri, elemento imprescindibile del treno di Kristoff, tanto che lo scandivano l’avrebbe volentieri voluto nel suo treno in occasione del suo ultimo Mondiale. Ma citiamo anche Tiago Machado, Rein Taramae, Angel Vicioso, Alberto Losada, Eduard Vorganov per le salite; oppure Maxim Belkov, Marco Haller, Sergei Lagutin, Serghei Chernetckii, Vladimir Isaychev, Alexander Porsev, Egor Silin per le tappe pianeggianti.