Presentazione squadre 2016: Team LottoNL-Jumbo

Amici di Mondiali.net, benvenuti ad un nuovo capitolo sull’analisi delle squadre WorldTour e Professional alla vigilia della stagione 2016. Quest’oggi ci concentreremo sul Team LottoNL-Jumbo.

Riparte dal magro bottino di sei vittorie ottenute in questo anno solare la LottoNL-Jumbo, formazione WorldTour olandese che da due stagioni ha preso il posto della storica Rabobank. Un’annata con pochi successi, dunque, ma in cui non sono mancate prestazioni di valore. Fiducia nel gruppo, quindi, da parte del general manager Nico Verhoen, che guiderà 28 atleti, di cui otto nuovi.

Rimane immutato il tris di scalatori per le corse a tappe. Robert Gesink, malgrado nessuna vittoria all’attivo nell’anno solare, ha centrato un ottimo sesto posto al Tour de France, dimostrando di poter dire ancora la sua nei grandi appuntamenti. Sarà di nuovo la Grande Boucle il suo obiettivo, mentre potrebbe decidere di ritornare al Giro d’Italia Steven Kruijswijk, che nell’ultima Corsa Rosa è stato protagonista di una settimana conclusiva esemplare, con la ricerca (invana) della maglia di miglior scalatore, ma con la conquista di un soddisfacente settimo posto finale. Infine Wilco Kelderman, colui dal quale ci si aspettava qualcosa di più quest’anno, ma che ha dalla sua la giovane età (classe ’91).

Non mancano gli uomini da Classiche. Per quelle da pavè la squadra punta su Sep Vanmarcke, quest’anno piazzato ad Harelbeke (quinto) e Gand (sesto), ma in passato in grado di salire sul podio del Fiandre e di sfiorare quello alla Roubaix. Per le Ardenne è italiana la carta da giocare: si tratta di Enrico Battaglin, che a 26 anni ha deciso di compiere il grande salto nel WorldTour dopo quattro stagioni alla corte dei Reverberi. Un cambio d’aria necessario, dopo un’annata opaca, per uno dei maggiori talento azzurri per le corse in linea, al fine di provare la definitiva esplosione e ripetere giornate come quelle che gli hanno permesso di aggiudicarsi finora due tappe al Giro d’Italia.

Le volate sono affidate a Moreno Hofland, corridore magari poco vincente, ma sempre lì pronto a gettarsi nella mischia. E poi tante punte in grado di far bene in fughe da lontano o in appoggio ai capitani: è il caso degli scalatori Bert-Jan Lindeman, vincitore a La Alpujarra all’ultima Vuelta a Espana, Martin Keizer, George Bennett e il nuovo acquisto Primoz Roglic; oppure dei passisti veloci Tom Van Asbroeck, Bram Tankink, Tom Leezer.