Chris Froome pubblica i suoi dati valori: “Si può vincere da pulito”

Detto fatto. Chris Froome ha pubblicato, come promesso, i dati tecnici relativi alle sue prestazioni, appositamente analizzati presso il laboratorio GlaxoSmithKline Human Performance di Londra dal Dottor Jeroen Swart e resi noti da Esquire Magazine.

I valori – che potrete vedere in basso – si riferiscono ai due mesi di luglio ed agosto, coincisi con la vittoria al Tour de France e con la prima parte della Vuelta a Espana, poi abbandonata anzitempo causa caduta. Tali dati sono stati inoltre comparati con quelli forniti dal Centro Sportivo di Losanna nel 2007 – anno in cui, all’età di 22 anni, è arrivato in Europa dal Sudafrica – al fine di dimostrare che il frullatore di cui tanto si parla negli ultimi anni era in realtà già estremamente forte in tempi non sospetti, merito della genetica e di tanto allenamento.

“Spero che questi risultati dicano la loro storia“, dichiara il corridore del Team Sky presentando tali statistiche. “Puoi vincere da pulito le più grandi corse al mondo“, prosegue, pur aggiungendo di essere “ben consapevole che ciò non servirà a convincere tutti. “A causa degli scandali del passato ancora si gettano ombre sul presente”, dice a tal proposito.

Dello stesso parer il suo ex compagno di squadra Bradley Wiggins, che afferma: “Sono sicuro che questo non cambierà nulla nel modo di pensare della gente. Quello che ha fatto è ammirevole […] Lo sport è già abbastanza difficile così senza dove affrontare tutto ciò che ha dovuto subire lui mediaticamente”.

Il Keniano bianco ha anche colto l’occasione per ribadire i suoi obiettivi per il 2016, ovvero la terza maglia gialla alla Grande Boucle e i Giochi Olimpici di Rio 2016. Il suo debutto stagionale avverrà in Australia all’Herald Sun Tour ad inizio febbraio.