Liga di ritornelli, Liga di prime volte. In Spagna vanno in scena il nuovo poker del Barça e la prima sulla panca del Real per Zizou Zidane: ed è subito manita.
Le due grandi del calcio iberico ricominciano dunque a macinare, mantenendo inalterate le distanze fra di loro (il Barcellona resta con 2 punti di vantaggio sul Madrid in attesa del recupero con lo Sporting Gijon).
I blaugrana ritrovano un Leo Messi finalmente in grande stile dopo la doppietta nel derby con l’Espanyol in Coppa del Re di mercoledì: la Pulce fa tripletta nel 4-0 che asfalta il Granada in un preambolo che sembra anticipare il prossimo – ormai praticamente ufficiale – Pallone d’Oro. A segno anche Neymar, nel mezzo a una fiera autentica degli sprechi allestita dagli attaccanti culé.
Luis Enrique ha fatto riposare tanti big, da Mascherano a Dani Alves, da Busquets a Iniesta: in campo dunque spazio a Vermaelen, Aleix Vidal, Arda Turan – suo il primo assist per l’argentino – e Sergi Roberto dirottato a centrocampo.
Partita mai in discussione, e tridente del Barça che conferma i suoi numeri bestiali: l’MSN che veste il blaugrana ha segnato finora 62 gol in stagione: 26 reti Suarez, sciupone ieri ma prezioso comunque in qualità di assistman, 18 a testa Messi e Neymar. I tre alieni hanno messo dentro 39 delle 44 reti segnate da tutto il Barça in questa prima parte di Liga.
Nella serata di ieri ha risposto a suon di gol anche il Real Madrid del nuovo allenatore Zinedine Zidane: visibilmente emozionato, Zizou non ha steccato alla prima al Bernabeu, allestendo la squadra che senza colpo ferire ha schiaffeggiato 5-0 il Deportivo La Coruña.
Un’altra scorpacciata-blanca firmata da due reti in apertura e chiusura di Benzema (al 100° centro in Liga e al 150° totale con la maglia delle merengues) e nel mezzo da un letale Gareth Bale, autore di una fantastica tripletta. Del tridente noto come BBC resta a secco dunque il solo CR7, che crea (e spreca) tanto colpendo pure un palo nel primo tempo.
Ma il Bernabeu è soddisfatto: l’odiato Benitez sembra già un brutto ritocco, gli aggiustamenti dati dal nuovo tecnico francese sono stati calibrati ma tutti efficaci, col reinserimento di Pepe, Carvajal e soprattutto Isco, che sembrava sul piede di partenza appena qualche settimana fa.
Risultato? Real rigenerato, ancora un po’ titubante in difesa ma ben congegnato in fase di costruzione e in attacco, col BBC che gira alla perfezione, fa divertire tutto lo stadio e segna i primi pesantissimi gol dell’avventura zidaniana sulla panchina della Casa Blanca. Zizou non poteva immaginare un debutto migliore di questo.
Ora il Real e lo stesso Barça restano in attesa della capolista Atletico Madrid, impegnato stasera sull’ostico campo del Balaidos contro i galiziani del Celta Vigo, capaci già di ammazzare i Campioni d’Europa il 23 settembre scorso con un 4-1 passato alla storia.
Tra le altre partite, da segnalare il prezioso 2-0 del Siviglia sull’Athletic Bilbao con la doppietta di Kevin Gameiro e l’analogo risultato del Villarreal sullo Sporting Gijon – doppietta anche qui, di Bakambu.
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