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Australian Open 2016, day 7: sofferenza Djokovic, scioltezza Federer

Australian Open 2016, day 7: sofferenza Djokovic, scioltezza Federer

Brividi per il numero uno al mondo agli ottavi di finale degli Australian Open 2016, primo Slam dell’anno in corso di svolgimento sui campi in cemento di Melbourne: Novak Djokovic fatica non poco per avere la meglio di Gilles Simon e deve lottare oltre quattro ore per uscire vincitore.

Il tennis compassato del giocatore transalpino risulta più efficace del solito contro il serbo: chilometri di corsa macinati da una parte all’altra del campo, tanta buona difesa e risposte punto su punto che tengono la partita in bilico sino all’ultimo, quando Nole riesce a trovare quel guizzo che gli permette di portare a casa il match per  63 67(1) 64 46 63. Troppi, ad ogni modo, i 100 errori gratuiti commessi dal #1, che mostra qualche limite come raramente gli è accaduto nel recente passato.

Quest’autentica maratona potrà certamente sentirsi sulle sue gambe nei turni successivi, a partire dall’incontro di quarto di finale contro Kei Nishikori: il giapponese, testa di serie numero sette, continua la sua corsa liquidando l’altro francese Jo-Wilfried Tsonga (n. 9) per 64 62 64. Nei precedenti Djokovic è avanti per 5-2, ma il ventiseienne di Shimane vanta come vittoria la prestigiosa semifinale agli US Open 2014.

Chi non conosce intoppi è Roger Federer, che già migliora il piazzamento dello scorso anno, quando fu Andreas Seppi a porre fine alla sua corsa agli ottavi. Questa volta è tutto fin troppo facile: 62 61 64 lo score finale contro il belga David Goffin. Saranno contro Tomas Berdych i suoi quarti di finale: il ceco deve a sua volta sudare molto per battere Roberto Bautista Agut. Cinque i set (64 46 36 61 63 il punteggio) occorsi al numero sei al  mondo per uscire dal campo vittorioso.

Rullo compressore Serena Williams: Margarita Gasparyan racimola appena tre giochi contro la numero uno del seeding femminile (62 61). D’autorità il successo di Maria Sharapova contro Belinda Bencic: doppio 75. Con maggior sofferenza portano a casa i rispettivi incontri Agnieska Radwanska (67 61 75 contro la tedesca Anna Friedsman) e Carla Suarez Navarro (06 63 62 contro la russa Daria Gavrilova).

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